Samsung ha speso di più per i chip mobile nel 2023, principalmente a causa dell’utilizzo di chip Snapdragon di Qualcomm e MediaTek nei suoi smartphone. L’azienda punta a utilizzare i propri chip Exynos su un maggior numero di telefoni nel 2024 per ridurre i costi e migliorare la competitività.
Samsung ha modificato la propria strategia relativa ai processori applicativi (AP) utilizzati nei suoi smartphone, rivoluzionando il mix di chipset nei suoi telefoni. La decisione di abbandonare l’uso esclusivo dei propri chip Exynos a favore dei chipset Snapdragon di Qualcomm per i modelli di fascia alta e di SoC MediaTek per quelli entry-level ha portato a un incremento delle spese per l’acquisto di tali componenti. Nel quarto trimestre del 2023, Samsung ha registrato un calo del 48% delle spedizioni di telefoni equipaggiati con chip Exynos, risultando in una diminuzione del 44% dei ricavi derivanti dai suoi chipset Exynos rispetto all’anno precedente.
Secondo quanto riportato, nel 2023 Samsung ha speso 8,87 miliardi di dollari per i chipset mobile, con un aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è attribuibile anche al 30% di rialzo nei prezzi dei chip che Samsung ha dovuto affrontare nel 2023. Con l’obiettivo di ridurre i costi, Samsung sta pianificando di utilizzare i propri chip Exynos su un numero maggiore di dispositivi nel 2024, oltre a investire in ricerca e sviluppo per migliorarne la competitività in termini di prestazioni ed efficienza energetica.
L’Exynos 2400, che alimenta i modelli di punta Galaxy S24 e Galaxy S24+ in tutti i mercati tranne che negli Stati Uniti e in Cina, rappresenta uno sviluppo importante per Samsung nel settore dei chipset. I test di benchmark hanno dimostrato che l’Exynos 2400 è in grado di competere con il Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm.
Nonostante le speculazioni su un possibile uso esclusivo dei chipset Exynos per la futura serie Galaxy S25, un recente accordo pluriennale tra Qualcomm e Samsung suggerisce che Qualcomm continuerà a fornire i suoi chip della serie Snapdragon 8 per la serie di punta Galaxy S di Samsung. Questo accordo mette in discussione l’esclusività degli Exynos per i futuri flagship di Samsung.
Tuttavia, Samsung sta procedendo con la strategia di equipaggiare i suoi modelli Galaxy A35 e Galaxy A55 con i chip Exynos, sostituendo i chipset MediaTek con i propri AP Exynos nei modelli entry-level. La nuova strategia contrasta con le recenti offerte di MediaTek, che aveva tentato di convincere Samsung ad adottare i suoi chipset in un numero maggiore di dispositivi Galaxy.