Samsung ha dichiarato che utilizzerà il suo processo a 5 nanometri (nm) per produrre l’ultimo SoC dell’azienda statunitense di chip AI Ambarella che supporta la guida autonoma delle auto.
Con i veicoli a guida autonoma sempre più diffusi sulle strade di tutti i giorni, le case automobilistiche cercano di collaborare con i principali produttori di chip in grado di sincronizzarsi efficacemente con i loro ADAS, o sistemi avanzati di assistenza alla guida. Samsung ha recentemente annunciato che utilizzerà il suo processo all’avanguardia a 5 nanometri (nm) per produrre l’ultimo SoC di Ambarella per le auto a guida autonoma. Il SoC Ambarella CV3-AD685 è dotato del più recente motore IA chiamato Cvflow, progettato specificamente per gli ADAS nelle auto a guida autonoma.
Questa nuova famiglia di chip è stata realizzata per gli ADAS e presenta un design ad alte prestazioni, efficiente dal punto di vista energetico e scalabile, che completa un’ampia gamma di soluzioni per la guida assistita e fa progredire l’automazione dei veicoli. Il SoC integrato CV3-AD685 fonde le informazioni provenienti da vari sensori per una guida autonoma robusta da L2+ a L4 e può interpretare i dati provenienti da telecamere e radar per determinare gli scenari di guida. Come riferimento, la guida autonoma L2 si riferisce a un’automazione parziale, mentre l’automazione di livello 4 si riferisce a un’automazione di alto livello, in cui un’auto può accostare utilizzando sensori guidati anche senza l’intervento umano.
Samsung Foundry, con la sua tecnologia di processo leader del settore e le sue soluzioni avanzate di packaging 3D, sta alimentando molte delle più recenti soluzioni mobile, HPC e automobilistiche. Samsung applicherà le sue IP per il settore automobilistico, i processi più recenti e le tecnologie di packaging sul processo produttivo a 5 nm per rendere il chip ad alte prestazioni e a basso consumo; l’azienda attribuisce all’applicazione del nodo a 5 nm il merito del salto di prestazioni del chip, che è quasi equivalente a 20 volte la sua scala di prestazioni originale. Inoltre, Samsung prevede di iniziare a offrire il suo nodo a 4 nm per le applicazioni automobilistiche nel prossimo futuro.
Samsung ha fissato l’ambizioso obiettivo di far sì che i prodotti non mobile rappresentino oltre il 50% del fatturato generato dalla sua attività di fonderia entro il 2027. Sebbene la maggior parte dei ricavi di Samsung Foundry provenga dalla produzione su contratto di processori per applicazioni mobile per smartphone progettati da Samsung e Qualcomm, l’azienda ha registrato una crescita significativa durante la pandemia della carenza di chip, culminata nel 2022 con il suo più alto fatturato annuale fino ad oggi.
Sebbene la crisi economica globale abbia causato un calo della domanda di chip, Samsung rimane impegnata nella sua tecnologia innovativa ed è determinata a rimanere all’avanguardia nel settore dei semiconduttori. Con la collaborazione tra Samsung e Ambarella, possiamo aspettarci di vedere una tecnologia più avanzata utilizzata nei veicoli a guida autonoma nel prossimo futuro.