Samsung annuncia la DRAM LPDDR5X a 10,7 Gbps, la più veloce del settore, per supportare le applicazioni di intelligenza artificiale generativa e aumentare la capacità degli smartphone fino a 32 GB.
Samsung sta intensificando i suoi sforzi per restare all’avanguardia nella rivoluzione tecnologica guidata dall’intelligenza artificiale. Il colosso sudcoreano ha annunciato l’introduzione della memoria DRAM LPDDR5X, una soluzione di memorizzazione all’avanguardia che promette di innovare il settore con velocità di 10,7 Gbps e una maggiore capacità.
La nuova DRAM LPDDR5X, prodotta con un processo a 12 nm, è attualmente la memoria più veloce nel suo genere, superando il modello precedente non solo in termini di velocità ma anche di capacità. Infatti, questa memoria è capace di espandere la capacità di un singolo pacchetto fino a 32 GB, un miglioramento che troverà applicazione in numerosi dispositivi mobile.
Il fulcro di questa tecnologia è il suo ruolo nel supportare le applicazioni di intelligenza artificiale generativa, che richiedono una grande quantità di dati e potenza di calcolo per funzionare efficacemente. Samsung ha evidenziato l’importanza crescente dell’AI on-device, una forma di intelligenza artificiale che elabora dati direttamente sul dispositivo, eliminando la necessità di trasmettere informazioni a un server remoto. Questa tecnologia accelera il processo e garantisce una maggiore sicurezza.
La compagnia ha pianificato di avviare la produzione di serie della DRAM LPDDR5X nella seconda metà dell’anno, dopo aver completato le verifiche necessarie con i processori applicativi e le aziende di telefonia mobile. Questo lancio è parte di un movimento più ampio verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi mobili, come evidenziato dalla presentazione delle ultime funzioni AI nei nuovi smartphone Galaxy S24, tra cui la funzione Cerchia e Cerca.
La tecnologia LPDDR5X, standardizzata da JEDEC a giugno 2021, offre un significativo incremento di velocità, passando dai 6,4 Gbps della LPDDR5 agli 8,5 Gbps iniziali, mantenendo la stessa tensione di base di 1,1V. Tale avanzamento non compromette l’efficienza energetica, che, anzi, risulta migliorata del 20% rispetto al predecessore.