Samsung potrebbe rivoluzionare il mercato delle reti 5G acquisendo Nokia. Una strategia che permetterebbe al gigante sudcoreano di diventare uno dei principali attori globali nel settore delle infrastrutture di rete, sfidando direttamente giganti come Ericsson e Huawei.
Samsung sembra pronta a fare un passo davvero audace. Le voci di corridoio suggeriscono che il colosso sudcoreano stia considerando una acquisizione dell’infrastruttura di rete mobile di Nokia, un movimento che potrebbe cambiare le carte in tavola nel settore delle telecomunicazioni. Se le trattative tra le due società dovessero andare a buon fine, Samsung potrebbe guadagnare una posizione di rilievo in un mercato in cui ha già investito molto negli ultimi anni.
La notizia, riportata da una recente pubblicazione di Bloomberg, sottolinea come questa potenziale acquisizione potrebbe trasformare Samsung in uno dei leader mondiali nelle infrastrutture di rete. Con un valore stimato di circa 10 miliardi di dollari, le attività di Nokia nel settore delle apparecchiature per telecomunicazioni rappresentano un investimento importante, che non sarà certo a buon mercato per Samsung. Ma per l’azienda coreana, il gioco potrebbe valere la candela.
L’interesse di Samsung in questa operazione è chiaro: migliorare e potenziare il suo segmento Radio Access Network (RAN), la tecnologia che connette gli smartphone alle infrastrutture di telecomunicazione. Attualmente, Samsung Networks è un nome rispettabile nel panorama globale delle infrastrutture di rete, ma fatica a tenere il passo con giganti come Ericsson e Huawei, che dominano il settore insieme a Nokia.
Una possibile fusione con Nokia cambierebbe drasticamente questo scenario. Se l’accordo si concretizzasse, Samsung potrebbe passare dall’attuale 6,1% di quota di mercato globale delle infrastrutture di rete al 25,6%, diventando il secondo fornitore di tecnologia RAN a livello mondiale. Questo salto percentuale metterebbe Samsung in una posizione di grande vantaggio, non solo rafforzando la sua presenza nel settore, ma anche aprendo nuove opportunità per espandere ulteriormente la sua influenza.