Samsung sta sviluppando lo standard di archiviazione UFS 5.0 con una velocità di 10 GB/s, previsto per il 2027. Nel frattempo, l’azienda lancerà chip UFS 4.0 avanzati nel 2025 per soddisfare le esigenze di archiviazione di smartphone e intelligenza artificiale.
Samsung è notoriamente in prima linea nel campo della tecnologia di memorie e archiviazione, puntando sempre a superare i confini delle prestazioni e dell’efficienza. L’ultima roadmap dell’azienda svela che è in fase di sviluppo UFS 5.0, la prossima generazione di tecnologia di storage ultra-veloce. Tuttavia, i dettagli indicano che non dovremmo aspettarci di vedere questa innovazione prima del 2027.
Il continuo aumento dei requisiti di archiviazione, aggravato dalle esigenze di intelligenza artificiale e di Large Language Models (LLM), esercita una pressione crescente sulle aziende tecnologiche per sviluppare componenti all’altezza di queste sfide. In questo contesto, Samsung sembra concentrata su UFS 4.0, con piani per lanciare chip di archiviazione ancora più avanzati che definiranno nuovi standard di prestazioni.
Si prevede che UFS 5.0 raggiungerà una larghezza di banda massima teorica di 10 GB/s, un salto significativo rispetto alle prestazioni attuali. Ad ogni modo, Samsung non si ferma qui e sta pianificando il lancio di una versione potenziata di UFS 4.0 che potrebbe raggiungere una velocità di 8 GB/s grazie a un limite di 4 corsie. Questo upgrade è previsto per il 2025, ben prima dell’introduzione di UFS 5.0.
Nel panorama futuro, diventerà fondamentale per gli smartphone Android essere equipaggiati con almeno 20 GB di RAM per gestire gli LLM direttamente sul dispositivo. Tale esigenza di memoria sottolinea l’importanza di dotare gli smartphone di chip di archiviazione capaci di elaborare dati a velocità straordinarie per non compromettere le prestazioni.
Un esempio di tale necessità è rappresentato dall’architettura GPU Blackwell di NVIDIA, che può raggiungere una larghezza di banda di 8 TB/s, evidenziando il bisogno di archiviazione e processamento dati avanzati per supportare operazioni AI complesse. Samsung, consapevole di questa necessità, sta sviluppando una versione specializzata di UFS 4.0 per ottimizzare le prestazioni AI senza creare colli di bottiglia.