Samsung lancia un programma di auto-riparazione in Corea del Sud per una vasta gamma di dispositivi elettronici, inclusi smartphone, notebook e smart TV.
L’innovazione non ha limiti per Samsung. L’anno scorso, il gigante della tecnologia ha iniziato a vendere parti di ricambio per i dispositivi Galaxy in collaborazione con iFixit. Ma adesso, l’azienda ha deciso di spingersi ancora più avanti, lanciando un ambizioso programma di riparazione fai da te in Corea del Sud che copre una gamma più ampia di dispositivi elettronici.
Il nuovo servizio di auto-riparazione copre una vasta gamma di prodotti, tra cui telefoni Galaxy, computer portatili e persino alcuni modelli di televisori Samsung. Questo si traduce in una maggiore flessibilità per gli utenti, che non devono più affidarsi a centri di assistenza esterni o attendere tempi di riparazione lunghi.
Samsung afferma che il programma offre ai clienti la possibilità di riparare da soli i propri dispositivi, fornendo istruzioni dettagliate su come sostituire vari componenti, come lo schermo, il coperchio posteriore, la porta di ricarica. Oltre a ciò, l’azienda fornisce anche gli strumenti necessari per la riparazione, come dimostrato dai kit visualizzabili nelle immagini.
Tra i dispositivi che possono beneficiare di questo servizio in Corea del Sud ci sono le serie di smartphone Galaxy S20, S21, S22, il notebook Galaxy Book Pro da 15,6 pollici e i televisori da 32 pollici dei modelli UN32N4000AFXKR, UN32N4010AFXKR, UN32N4020AFXKR.
Nel caso del notebook Galaxy Book Pro, il servizio consente la riparazione di sette parti diverse: schermo, batteria, touchpad, pulsante di accensione con lettore di impronte digitali, scocca anteriore, scocca posteriore ed elementi in gomma. Samsung ha dichiarato che queste sono le parti che, statisticamente, hanno richiesto il maggior numero di riparazioni, ragion per cui sono state incluse nella prima fase del programma.
Un ulteriore vantaggio di questo servizio è che, una volta terminata la riparazione, gli utenti possono condividere la loro esperienza e valutare il processo tramite l’app Samsung Members. Inoltre, le parti sostituite devono essere restituite a Samsung per un rimborso parziale e uno smaltimento sicuro, pratica particolarmente importante quando si tratta di batterie e schermi.
Con il lancio di questo programma di auto-riparazione, Samsung si posiziona nuovamente all’avanguardia nel campo del servizio al cliente. Offrendo a questi ultimi maggiore controllo e autonomia nella manutenzione dei propri dispositivi, l’azienda dimostra una volta di più il proprio impegno nell’innovazione e nel rispetto dell’ambiente. È un’occasione per tutti i possessori di dispositivi Samsung di diventare, in un certo senso, tecnici di se stessi.