Samsung proposto di investire circa 200 miliardi di dollari per sviluppare 11 nuove fabbriche di chip negli Stati Uniti nei prossimi due decenni, secondo i documenti depositati venerdì 22 luglio 2022 presso lo Stato del Texas. Va notato che oltre 20.000 americani sono impiegati da Samsung, che ha più di 40 anni di storia produttiva negli Stati Uniti.
Le petizioni che il colosso tecnologico sudcoreano ha presentato ai distretti scolastici di Taylor e Manor, chiedendo esenzioni fiscali per la prevista costruzione di 11 nuovi impianti di produzione di chip nello Stato, nove a Taylor e due ad Austin, descrivono gli investimenti previsti.
Samsung sta costruendo un impianto da 17 miliardi di dollari a Taylor, vicino all’enorme fabbrica di chip già esistente ad Austin. Il progetto è stato annunciato nel novembre dello scorso anno. Il più grande produttore di chip di memoria al mondo non ha indicato se è deciso a investire i 192,1 miliardi di dollari suggeriti.
Samsung ha dichiarato: “Al momento non abbiamo piani specifici per la costruzione, tuttavia le richieste di autorizzazione allo Stato del Texas fanno parte di un processo di pianificazione a lungo termine di Samsung per valutare la fattibilità di costruire potenzialmente altri impianti di produzione negli Stati Uniti”.
Secondo l’ufficio del Comptroller del Texas, il Capitolo 313 “consente ai distretti scolastici pubblici di offrire incentivi fiscali alle imprese che investono nelle loro comunità”. Inoltre, la scadenza è prevista per la fine dell’anno, quindi le aziende devono ripresentare la domanda per continuare a ricevere i benefici fiscali.
Greg Abbott, il governatore del Texas, ha appoggiato l’idea. “Questo potenziale investimento porterà miliardi di capitale aggiuntivo per continuare a far crescere il nostro clima imprenditoriale di classe mondiale e la nostra forza lavoro diversificata e altamente qualificata”, ha dichiarato in un comunicato.
La legge CHIPS (Creating Helpful Incentives to Produce Semiconductors for America) è stata raccomandata da Abbott per essere approvata dal Congresso degli Stati Uniti, al fine di aiutare gli Stati Uniti a stabilire “una catena di approvvigionamento di semiconduttori sicura, che è vitale per l’economia della nostra nazione e per la sicurezza nazionale”. La legge CHIPS mira a rafforzare le catene di fornitura, ad aumentare la capacità di produzione di chip negli Stati Uniti e, infine, a ripristinare le competenze del Paese in materia di produzione.
Per aumentare la capacità produttiva e affrontare la persistente carenza di chip, a marzo Samsung ha esortato Washington a concedere ai produttori internazionali di chip le stesse opportunità di richiedere gli incentivi statali previsti dalla legge.