The Elec rivela che Samsung sta avvicinandosi alla produzione in serie del Galaxy Ring, un promettente anello intelligente con funzioni sanitarie avanzate. Tuttavia, la sua complessa realizzazione potrebbe ritardarne il debutto fino al 2025.
Le voci riguardanti l’attesa realizzazione da parte di Samsung di un anello intelligente per competere con i dispositivi indossabili di ultima generazione circolano da oltre un anno. Durante l’evento Galaxy Unpacked della scorsa settimana, i fan speravano di assistere a un possibile teaser del tanto atteso dispositivo insieme al Galaxy Z Flip 5 e al Fold 5, ma la presentazione del cosiddetto “Galaxy Ring” è stata rimandata. Tuttavia, una nuova rivelazione del noto sito coreano The Elec ha messo in luce che Samsung si trova ora a un passo dal decidere se avviare la produzione in serie dell’anello intelligente, dopo aver condotto test su un prototipo di recente sviluppo.
Il rapporto di The Elec spiega che una revisione preliminare dello sviluppo del Galaxy Ring verrà presentata il prossimo mese al capo della divisione mobile di Samsung, TM Roh. Se questa fase otterrà l’approvazione, si aprirà ufficialmente la strada per un serio sviluppo del prodotto. Tuttavia, nonostante l’entusiasmante prospettiva, i consumatori dovranno armarsi di pazienza, poiché il debutto dell’anello intelligente potrebbe slittare oltre l’anno prossimo, a causa dei dettagli tecnici che Samsung sta ancora valutando.
The Elec stima che l’intero processo di sviluppo del Galaxy Ring richiederà dai sette agli otto mesi, indicando quindi una possibile data di lancio nel marzo o aprile del 2024. Se ciò accadrà, è probabile che Samsung possa rilasciare un teaser dell’anello in concomitanza con l’attesissimo Samsung Galaxy S24 all’inizio dell’anno prossimo. Tuttavia, tutto dipenderà dalle aspettative dell’azienda per l’anello intelligente.
L’aspetto che maggiormente potrebbe ritardare il debutto del Galaxy Ring è la sua potenziale inclusione di funzioni sanitarie avanzate, simili a quelle presenti nel celebre Galaxy Watch. Qualora Samsung decidesse di dotare il dispositivo di tali funzionalità, come il monitoraggio della pressione sanguigna o il rilevamento delle aritmie cardiache, sarebbe necessaria l’approvazione medica, e questo potrebbe prolungare l’attesa fino a gennaio o febbraio del 2025. Per ottenere la certificazione di dispositivo medico, il prodotto dovrebbe essere sviluppato a un livello tale da soddisfare i rigidi requisiti delle onde radio e superare ulteriori controlli, impiegando quindi un tempo considerevole per il completamento del processo.
La sfida tecnica che Samsung sta affrontando riguarda la progettazione dei sensori all’interno di un anello. Sebbene un anello sia posizionato più vicino alla pelle rispetto a uno smartwatch, facilitando la lettura del flusso sanguigno, i vasi sanguigni del dito sono notevolmente più piccoli rispetto a quelli del polso, presentando dunque delle difficoltà nella precisione delle letture.
Nonostante le sfide, il Galaxy Ring potrebbe vantare alcuni vantaggi distinti rispetto agli smartwatch tradizionali. L’assenza di uno schermo lo rende molto più discreto e privo di impatto estetico, potendo essere indossato con eleganza come un normale anello. Inoltre, questo aspetto si traduce in una durata della batteria molto superiore rispetto agli smartwatch, con la possibilità di indossarlo per diversi giorni senza preoccuparsi di doverlo ricaricare frequentemente.
Samsung sta entrando a pieno titolo nella corsa per i dispositivi indossabili con il Galaxy Ring, un ambizioso anello intelligente che promette funzioni all’avanguardia e prestazioni sanitarie avanzate. Tuttavia, la complessità della sua realizzazione potrebbe comportare un ritardo significativo nel suo debutto commerciale, che potrebbe avvenire solo nel 2025. Nonostante ciò, se Samsung riuscirà a superare le sfide tecniche e a fornire un prodotto unico ed efficace, il Galaxy Ring potrebbe rivoluzionare il mercato degli indossabili, offrendo agli utenti un’alternativa discreta e sofisticata agli smartwatch tradizionali.