Samsung Galaxy Book 4 Edge mantiene le sue promesse, offrendo un mix di prestazioni, autonomia eccellente e un design raffinato. È ideale per chi cerca un laptop che si integri perfettamente nell’ecosistema Samsung.

Il Samsung Galaxy Book 4 Edge rappresenta un interessante equilibrio tra prestazioni, design e funzionalità, rivolgendosi a chi cerca come caratteristica principale la versatilità. Proprio in questo senso le 2 novità introdotte con questa serie di prodotti e che meritano di essere al centro del test sono: la nuova piattaforma Snapdragon e l’IA integrata.

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Design e display

Galaxy Book 4 Edge si presenta con un design minimalista e curato, con un corpo sottile (circa 1cm) e leggero che lo rende facile da trasportare. La scelta di materiali premium, come l’alluminio, conferisce una sensazione di robustezza, pur mantenendo un peso ridotto. Da apprezzare che con design così sottili Samsung abbia previsto una porta HDMI 2.1, veramente comoda per l’utilizzo “da ufficio”. L’unica nota dolente è la fastidiosa percezione della cosiddetta “corrente di tocco” sulla superfice del notebook quando questo è collegato all’alimentatore.

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Prestazioni e Hardware

Uno dei punti forti del Galaxy Book 4 Edge è proprio il processore Qualcomm Snapdragon X Elite, progettato per offrire prestazioni elevate con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e osservato speciale in questo test. La memoria RAM da 16 GB, affiancata da uno storage da 512 GB, garantisce uno spazio di archiviazione adeguato e un sistema reattivo e fluido nonostante i nostri test non siano entusiasmanti (lettura circa 4000Mb/s e scrittura 3000Mb/s). L’integrazione con Windows 11 di questa nuova piattaforma si è rivelata davvero ottima: il sistema è fluido e anche con molte applicazioni aperte non si notano rallentamenti.

La preoccupazione principale erano i possibili bug legati alla nuova piattaforma invece non abbiamo riscontrato con le applicazioni pensate per processori x86 e siamo stati in grado di fare tutto ciò che facciamo con gli altri PC con architettura x86. Alleghiamo i risultati del test eseguiti con CPU userbenchmark (qui in realtà qualche piccolo problema di compatibilità è stato riscontrato, come vedete nella valutazione dell’SSD, ma niente di rilevante).

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L’autonomia del Galaxy Book 4 è buona anche se si è rivelata leggermente inferiore rispetto alle 18 ore di utilizzo continuativo promesse, ma come sappiamo varia tantissimo in base alle attività svolte. Su questo un plauso va fatto alla velocità di ricarica che con l’alimentatore in dotazione è veramente notevole.

Copilot+ e ecosistema Samsung

L’altra grande novità sotto la nostra lente di ingrandimento è la presenza di Copilot+ nativo su questo notebook. L’intento è quello di migliorare l’esperienza d’uso grazie all’assistente di Microsoft, che dovrebbe facilitare molte operazioni quotidiane e offrire suggerimenti intelligenti e comodi. Ci siamo approcciati al test di questa funzionalità partendo dalle basi per capire se, come e a che livello può aiutarci nel quotidiano questa IA di Microsoft. Facciamo 2 esempi di funzionalità base ma con le quali abbiamo riscontrato problemi:

  • IA generativa su Paint: è presente un add-on su paint che unendo ciò che inizi a disegnare con un prompt genera un’immagine. Abbiamo fatto varie prove (foto allegate) ma senza mai trovare il vero valore aggiunto (rif. 1-2 dell’immagine sotto).
  • Funzionalità avanzate della webcam: sono previsti dei filtri da applicare alle immagini riprese dalla webcam durante le videochiamate, alcune sono “divertenti” e funzionano molto bene (come quella che rende l’immagine come un cartone animato) altre invece più professionali e importanti non funzionano benissimo come quella che “forza” lo sguardo dell’utente verso l’obbiettivo della webcam anche se si guarda altrove; il risultato è molto posticcio e spesso gli occhi non sono ridisegnati correttamente e il filtro in definitiva non sembra apportare grandi cambiamenti (rif. 3 dell’immagine sotto).
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Anche lo stesso tasto fisico per aprire Copilot non differisce molto dall’attività pratica di aprire il browser e andare sul sito web dell’IA. In conclusione, per le prove da noi eseguite, non ci sembra ancora un vero “plus” avere queste funzionalità Microsoft integrate.

Discorso del tutto diverso invece per le funzionalità di Samsung nate per far interagire i dispositivi del brand in modo rapido e comodo; abbiamo apprezzato alcune funzioni che sia per l’utilizzo casalingo che professionale sono risultate veramente importanti come, ad esempio, la possibilità si usare un tablet Samsung come 2° schermo oppure trasferire rapidamente file con smartphone del brand (modalità simile alla diffusissima Airdrop di Apple).

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Conclusioni

Il Samsung Galaxy Book 4 Edge è un dispositivo che mantiene le sue promesse, offrendo un mix di prestazioni, autonomia eccellente e un design raffinato. È ideale per chi cerca un laptop che si integri perfettamente nell’ecosistema Samsung e che sia abbastanza potente da gestire applicazioni anche mediamente “pesanti”. Tuttavia, non riteniamo al giorno d’oggi un valore aggiunto l’integrazione con l’IA di Microsoft.

Galaxy Book 4 si posiziona a nostro parere come una scelta ideale per professionisti e studenti che desiderano un dispositivo al passo con i tempi sia per architettura che funzionalità (confidiamo che aggiornamenti software vadano a implementare la parte IA).

Diciamo che una buona sintesi potrebbe essere questa:

  • VOTO NOTEBOOK: 9
  • VOTO IA INTEGRATA: 4,5
  • VOTO FINALE (tenendo conto delle vastissime possibilità di aggiornamento della parte IA): 7,5

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Andrea Frosini
Sistemista per lavoro e “smanettone” nella via normale con la spiccata tendenza a rendere tutto ciò che faccio il più tecnologico possibile. Praticamente “l’amico nerd” di tutti.

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