Samsung sta lavorando allo sviluppo delle unità SSD del futuro, con l’obiettivo di offrire uno spazio di archiviazione che raggiunga 1 petabyte (1 PB).
La ricerca tecnologica è in continua evoluzione. Si cerca di migliorare in tutti i settori, dagli smartphone alle tv, dai computer all’archiviazione dei dati. Proprio su quest’ultimo aspetto, Samsung ha portato avanti un nuovo progetto ambizioso: lo sviluppo delle unità SSD del futuro, con l’obiettivo di offrire uno spazio di archiviazione che raggiunga la scala di 1 petabyte.
L’annuncio è stato fatto durante il Chine Flash Memory Market Summit, dove il gigante tecnologico sudcoreano ha dichiarato di dover migliorare sia lo scaling fisico che logico per raggiungere tale obiettivo. In particolare, la parte fisica riguarda la riduzione delle celle, mentre la parte logica consiste nell’aumento dei bit memorizzati per cella.
Quest’ultimo aspetto, però, comporta alcune difficoltà tecniche, come la necessità di memorizzare più stati di tensione per conservare più bit per cella, e riguarda sia i materiali utilizzati sia la gestione della temperatura. Tuttavia, Samsung sembra essere determinata a risolvere ogni problema per raggiungere la ragguardevole cifra di 1 PB, ovvero 1.024 TB o oltre 1 milione di GB. In altre parole, sarebbe possibile memorizzare circa 2,5 anni di video in risoluzione 4K.
Nonostante l’ambiziosità del progetto, Samsung ha dichiarato che tutte le innovazioni necessarie dovrebbero essere realizzate entro il prossimo decennio. Quindi, per il momento, non sembrano esserci progetti vicini o tangibili, ma solo lo sviluppo di un nuovo obiettivo da raggiungere in un futuro più o meno lontano.
La memoria di archiviazione è diventata un elemento indispensabile per la vita quotidiana, soprattutto in questo mondo iperconnesso. L’archiviazione dati è fondamentale, che si tratti di fotografie, documenti, video, musica, e molto altro. Avere quindi un dispositivo che possa contenere tutto ciò, è un vero e proprio tesoro. L’idea di Samsung, pertanto, non può che essere vista come una delle tante sfide che gli esperti del settore devono affrontare.