Sam Altman è nuovamente nel consiglio di amministrazione di OpenAI. L’indagine sul suo licenziamento è conclusa: ecco i dettagli.

Quasi quattro mesi dopo un evento che ha scosso le fondamenta di OpenAI, Sam Altman fa il suo trionfale ritorno nel consiglio di amministrazione dell’azienda che ha fondato. La sua reintegrazione segue un breve periodo di assenza, durante il quale un consiglio temporaneo ha vigilato sull’indagine relativa alla sua condotta. L’indagine, ora conclusa, non solo ha ripristinato la posizione di Altman ma ha anche portato all’introduzione di tre nuovi membri nel consiglio di amministrazione, annunciando un rinnovamento per l’azienda di intelligenza artificiale.

Tra i nuovi membri del consiglio spiccano Fidji Simo, CEO di Instacart ed ex dirigente di Meta; Nicole Seligman, ex dirigente di Sony; e Sue Desmond-Hellmann, ex CEO della Fondazione Bill e Melinda Gates. Queste aggiunte si uniscono ai membri permanenti del consiglio, tra cui Bret Taylor, co-CEO di Salesforce, l’economista Larry Summers e Greg Brockman, co-fondatore di OpenAI, con Taylor che continuerà a presiedere il consiglio.

La fase tumultuosa vissuta da OpenAI è stata segnata dalla brusca estromissione di Altman lo scorso autunno, un avvenimento che ha lasciato il settore in attesa di risposte. Una sintesi dei risultati dell’indagine condotta da WilmerHale, uno studio legale incaricato dal consiglio di amministrazione, ha offerto qualche chiarimento, sebbene le ragioni esatte dietro il licenziamento e il successivo reintegro di Altman rimangano sconosciute.

Secondo WilmerHale, la decisione di allontanare Altman non era legata a preoccupazioni riguardo la sicurezza del prodotto, lo sviluppo, le finanze dell’azienda o le sue comunicazioni esterne. Piuttosto, è emersa come conseguenza di una “rottura del rapporto e della perdita di fiducia” tra il consiglio precedente e Altman. Il licenziamento è stato giudicato affrettato, eseguito senza avvisare le parti interessate principali o offrire ad Altman l’opportunità di affrontare le preoccupazioni sollevate.

L’indagine approfondita, che ha esaminato oltre 30.000 documenti e condotto decine di interviste con il personale di OpenAI, apre un nuovo capitolo per l’azienda. Con il ritorno di Altman e l’arrivo di nuovi membri del consiglio di amministrazione, OpenAI sembra pronta a navigare verso un futuro ricco di promesse e innovazioni, consolidando il suo ruolo di leader nel settore dell’intelligenza artificiale.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.