Google Fonts aggiorna il suo font Roboto classico con l’edizione Flex super personalizzabile.
Conosciuto da tempo dagli utenti Android, il font Roboto è arrivato sui dispositivi che portano il sistema del robot verde nel 2011, quando Google ha introdotto Android 4.0 Lollipop accompagnato dal linguaggio di design Holo. Nel tempo si è evoluto parallelamente al sistema operativo, compreso il rinnovo con software open source e anche la presentazione di una versione serif.
Continuando con questo costante lavoro su uno dei suoi principali font, Google ha annunciato ufficialmente lo scorso 5 maggio l’arrivo di una nuova variante del font, chiamata “Roboto Flex” e come suggerisce il nome, cerca di offrire maggiore flessibilità nel suo utilizzo.
Classificato dal blog dell’azienda come il più grande progetto mai realizzato da Google Fonts fino ad oggi, il design di base è stato commissionato all’Arthouse Font Bureau, la principale differenza rispetto alla versione tradizionale è la possibilità di espandersi mantenendo la sua qualità indipendentemente dal modifica apportata.
Non ultimo, come detto qui, questo font ha un elevato potere di personalizzazione, potendo modificare il peso, la larghezza, la dimensione ottica, il grado e gli assi di inclinazione a piacimento dell’utente, dando così un maggiore controllo per l’applicazione nei progetti più svariati.
Sul blog ufficiale di Material Design (link identificato di seguito come “Font”), puoi verificare maggiori dettagli sulle possibilità di creazione e personalizzazione legate alla novità presentata dal popolo di Google Fonts.
Non da ultimo, se sei interessato ad avere Roboto Flex o conoscere/testare questo font, è già disponibile nel repository del gigante della ricerca e puoi accedervi tramite il link qui sotto:
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