A partire da fine luglio, il report dark web di Google One sarà accessibile gratuitamente a tutti gli utenti con un account Google, offrendo maggiore protezione della privacy a tutti.

Dopo aver interrotto il servizio VPN e la spedizione gratuita per ordini effettuati tramite Google Foto, Google One si appresta a perdere un’altra funzione esclusiva: il report dark web. Attualmente disponibile solo per gli abbonati al servizio di cloud storage di Google, presto questa funzione sarà accessibile gratuitamente a tutti gli utenti con un account Google. Il che non è assolutamente una brutta notizia.

Un recente banner pop-up nell’app di Google One ha informato gli utenti di questa imminente novità. Il report del dark web non sarà più disponibile su Google One ma cliccando “Scopri di più” gli utenti vengono indirizzati a una pagina di supporto che annuncia che il servizio dark web report sarà disponibile a partire da fine luglio per tutti gli utenti con un account Google consumer. La funzione sarà accessibile dalla pagina “Risultati che ti riguardano”, utilizzata per trovare e richiedere la rimozione dei risultati di ricerca contenenti informazioni o dati personali.

Il monitoraggio del dark web di Google permette agli utenti di analizzare parti del web difficilmente accessibili, individuando eventuali fughe di dati come indirizzi, numeri di telefono e altre informazioni sensibili. L’annuncio di questa funzione gratuita per tutti rappresenta un’ottima aggiunta alla suite di strumenti di sicurezza di Google. Anche se gli abbonati a Google One perderanno questa esclusiva, la maggior parte di loro utilizza il servizio principalmente per l’aumento dello spazio di archiviazione. Pertanto, la transizione del report dark web a un servizio gratuito non dovrebbe essere percepita come una perdita significativa.

Google sta espandendo la disponibilità del suo servizio di monitoraggio del dark web, offrendo una maggiore protezione della privacy a tutti i suoi utenti, un modo per fornire strumenti di sicurezza efficaci e accessibili, contribuendo a mantenere le informazioni personali degli utenti al sicuro dalle minacce del dark web.

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Carolina Napolano
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