Il Redmi Note 12 di Xiaomi è molto atteso. Secondo molti esperti, i telefoni di fascia media del produttore cinese offrono un rapporto qualità-prezzo imbattibile. Se a ciò si aggiunge il fatto che offrono anche una serie di innovazioni, si ottiene una ricetta di successo. Inoltre se si aggiunge il Redmi Note 12 Pro Plus le cose fanno un ulteriore salto di qualità.
Potevamo solo sperare in questo e Xiaomi c’è riuscita. Il gigante cinese dell’elettronica di consumo offrirà il Redmi Note 12 Pro Plus a livello internazionale. Si tratta di un’ottima notizia per chi è alla ricerca di uno smartphone ad alte prestazioni, innovativo e soprattutto conveniente. È abbastanza semplice: nel segmento di fascia media, il Redmi Note 11 è un riferimento globale, tutti i sistemi operativi inclusi.
Xiaomi ha ufficializzato il Redmi Note 12 il 27 ottobre. All’epoca non si sapeva se questi dispositivi sarebbero mai stati disponibili al di fuori della Cina. Tuttavia, il loro successo sarebbe quasi assicurato in quanto questi dispositivi sono riccamente dotati. Guardate il sensore della fotocamera da 200MP, il sistema di ricarica ultraveloce da 210W che permette di ricaricare completamente la batteria in 9 minuti e lo schermo OLED FHD+ con una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Il Redmi Note 12 e il suo processore MediaTek Dimensity 1080 non entreranno mai nella top 10 degli smartphone Android più potenti di AnTuTu, ma le versioni Discovery Edition e Pro Plus sono fatte per il gaming.
Quest’ultimo, insieme al “semplice” 12 Pro, sarà disponibile nel prossimo futuro. Secondo Gizchina, l’azienda dovrebbe ufficializzare il lancio internazionale della serie già il 5 gennaio 2023 e rilasciarlo nelle settimane successive.
Il 12 Pro Plus ha un prezzo di circa 285 euro in Cina e, secondo gli analisti, dovrebbe avere un prezzo di circa 380 euro in Italia. I clienti che cercano dispositivi ancora più potenti saranno invece interessati ai modelli Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro. L’uscita di questi smartphone è prevista per il secondo trimestre del 2023.
