TCL è un brand molto noto per i suoi televisori, ma con il TCL Plex si è apprestato a inserirsi nel settore degli smartphone. L’azienda non è estranea al settore della telefonia, in quanto è proprietaria di Alcatel che produce smartphone entry level e poi negli ultimi anni ha contribuito a sviluppare i device BlackBerry e il Palm, lo smartphone più piccolo al mondo .
Con TCL Plex l’azienda si inserisce nella costruzione di smartphone di fascia media, una categoria che ha catturato l’interesse del brand che vuole lasciare in questa categoria la sua impronta per farne un trampolino ed arrivare alle fasce dei modelli top di gamma.
Il TCL Plex lanciato nella fine del 2019 è un contendente nuovo in un mercato affollato; ha alcune caratteristiche uniche per distinguersi, inclusa la fotocamera. Il 2019 è l’anno delle configurazioni della fotocamera posteriore a triplo obiettivo (principale, ultra-grandangolo, teleobiettivo), ma al posto di un obiettivo zoom, lo smartphone TCL ha optato per un sensore da 2MP dedicato ai video notturni.
Design e display
In poche parole, il display è eccellente. In genere non si vede una qualità di visualizzazione come questa in un telefono di fascia tra i 250 e i 300 euro. Avrebbero potuto migliorare la qualità dei dettagli attorno alla fotocamera frontale per farla notare meno e far risaltare maggiormente il display che è fantastico ma ormai quel che è fatto è fatto. Il resto del design si differenzia abbastanza dagli smartphone della concorrenza.
Sul retro ci sono tre obiettivi allineati orizzontalmente che sono posizionati in modo centrale e nella parte alta, con un sensore di impronte digitali sotto di esso. È un peccato che TCL non abbia provato ad inserire un lettore d’impronta sotto al display dello smartphone, ma possiamo considerare questa caratteristica una funzione non essenziale per i telefoni di fascia media e poi come detto siamo al primo smartphone prodotto da TCL, quindi ci aspettiamo molti aggiornamenti negli smartphone futuri.
Il telefono ha un retro in vetro che dà una sensazione premium molto più bella di quello che ci si aspetta, quasi simile a quella dei top di gamma. Le finiture posteriori sono lucide e, sia nella versione Obsidian Black che Opal White, la sfumatura di colore ci sembra gradevole. C’è una porta USB-C nella parte inferiore per la ricarica e un singolo altoparlante posto sempre nella parte inferiore. Per quanto riguarda il display abbiamo un LCD da 6,53 pollici di TCL che è sicuramente di qualità superiore rispetto ad alcuni concorrenti, con risoluzione FHD+ (2340×1080).
Questo display ha caratteristiche tecnologiche che potremmo vedere solo su una TV: NXTVision per il miglioramento del colore a 6 assi, immagini più nitide con miglioramento del bordo 2D, conversione in tempo reale da SDR a HDR per immagini “simili a HDR” con contrasto, colore, luci e ombre migliorati. Ci sono anche modalità adattive che migliorano la tonalità e la temperatura della luminosità del display per adattare l’immagine ad una migliore visualizzazione sullo schermo.
TCL ha optato per un buco nell’angolo in alto a sinistra, che estende il rapporto screen to body al 90%, che è migliore della maggior parte dei telefoni di fascia media. L’aspetto di Plex colpisce al di sopra della sua fascia di prezzo.
Comparto fotografico
Gli smartphone di fascia media hanno appena iniziato a calcare la categoria dei tre obiettivi ed è qui che TCL Plex cerca di cogliere l’occasione per fare la differenza. Ha un obiettivo principale da 48MP f/1.8, un obiettivo grandangolare da 16MP f/2.4 con un campo visivo di 123 gradi e una videocamera slow-motion da 2MP f/1.8 in grado di catturare fino a 960fps in HD.
L’impostazione della tripla fotocamera è anche il punto in cui TCL Plex sfoggia una delle sue caratteristiche più singolari: nell’app della fotocamera, un pulsante sulla destra divide lo schermo in tre parti, ciascuna alimentata da un obiettivo diverso.
Certo che alcuni lo potrebbero considerare una cosa inutile, ma personalmente garantisco che possiamo facilmente confrontare le diverse visualizzazioni dei sensori e scegliete quale usare.
Il software fotografico è mediocre, con funzionalità di base e velocità di acquisizione che dà una pessima esperienza in condizioni di scarsa luminosità. Questo è un problema abbastanza evidente negli smartphone di fascia media e posso solo permettermi di suggerire a TCL di lavorare sul software e migliorarlo per fare un salto di qualità nella categoria. Dobbiamo solo aspettare i prossimi aggiornamenti e vedere se apporteranno miglioramenti che potrebbero far salire questo smartphone anche nell’aspetto fotografico facendone un top della categoria.
Abbiamo avuto abbastanza tempo per scattare foto con il Plex e non siamo rimasti tanto soddisfatti dagli scatti in interni e in condizioni di scarsa illuminazione, mentre ci ha soddisfatto con buone performance negli scatti fatti durante il giorno in condizioni di buona luce. Infine non resta che la fotocamera frontale da 24MP f/2.8 del Plex che scatta foto di qualità.
Prestazioni e autonomia
TCL Plex monta un chipset Snapdragon 675, lo stesso processore che alimenta Google Pixel 3a e Moto Z4. Offre ottime prestazione in grado di farci godere la visualizzazione di contenuti multimediali senza rallentamenti e poi nell’utilizzo quotidiano facendo vari test non abbiamo notato alcun rallentamento, ma una buona fluidità che ci ha soddisfatti.
Il TCL Plex è disponibile in un solo modello con 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione, espandibile fino a 256 GB tramite una scheda microSD.
L’interfaccia utente è molto leggera ed è basata sulla versione Android 9 Pie, non l’ultimissima distribuzione della casa del robottino ma è molto fluida e non abbiamo riscontrato bug nel nostro periodo di utilizzo.
Il TCL Plex ha una grande flessibilità del software, infatti supporta la capacità di controllare alcune Smart TV TCL attraverso app preinstallate. Ciò include l’uso del telefono come telecomando e la trasmissione di contenuti, inclusi contenuti multimediali standard (video, foto e musica).
La batteria di questo smartphone è di 3820 mAh e ci ha soddisfatti per la sua autonomia che a fine giornata ci ha quasi sempre lasciato la batteria tra il 30% e il 35% e poi non manca la Quick Charge 3.0 che permette di ricaricare rapidamente il tutto tramite la USB type-C 2.0.
Considerazioni finali
Il Plex di TCL ci ha impressionato positivamente per essere il primo smartphone del brand. Il display brilla considerando la tecnologia LCD IPS ed é migliore di quanto ci aspettavamo. Il sistema a tripla fotocamera è buono e tutto sommato produce foto di buona qualità che rispecchiano i dispositivi di questa fascia.
Con buone caratteristiche, una grande durata della batteria che assicura un ottima autonomia, questo smartphone è capace di competere con i rivali più blasonati nella fascia di prezzo che lo pone nei medio gamma; poi ricordiamo che è il primo smartphone della casa TCL, che in futuro dirà sicuramente la sua e la vedremo rilasciare device che contenderanno il mercato a Motorola, Vivo, Xiaomi, Honor e altri marchi di fascia media.
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