La più piccola tra le stampanti Epson ha il Wi-Fi integrato e una batteria agli ioni di litio ricaricabile tramite USB. È dedicata all’impiego negli uffici, è costruita per risultare portatile ed è senz’altro piccola e leggera per essere una stampante a getto d’inchiostro alimentata a batteria. Fatta eccezione per il LED che indica l’accensione, tutti i controlli e lo schermo sono nascosti e protetti da un coperchio articolato. Lo schermo non è più grande di un francobollo, ma è a colori. Non è un touchscreen e quindi bisogna usare i tasti cursore posti accanto.
Ci sono due porte sul lato sinistro per l’alimentatore e un cavo Micro-USB. Il cavo USB può trasferire i dati e ricaricare la batteria quando non c’è una presa di corrente nei paraggi. La batteria si ricarica in due ore e mezza tramite la corrente di rete e 10 ore tramite USB. Quel che manca, e che sarebbe stato utile, è uno slot per le schede di memoria o una porta USB per le chiavette.
Funzioni di stampa
È possibile stampare via USB, Wi-Fi o Wi-Fi Direct, in bianco e nero o a colori. Sono contemplati diversi supporti, tra i quali le buste da lettera, la normale carta da A4 ad A6 e la carta fotografica lucida in varie dimensioni; il cassettino per la carta può contenere fino a 20 fogli. Non c’è la stampa fronte-retro e non ci sono neanche la connettività NFC, né le porte per le schede SD e le chiavette USB. E non è possibile stampare su supporti specializzati come le cartoline o le etichette per i pacchi.
La stampante raggiunge la risoluzione sorprendentemente elevata di 5760×1440, ma non stampa velocemente. Ci si possono aspettare realisticamente sette pagine al minuto in bianco e nero e quattro a colori. Quando si sfrutta la batteria la velocità di stampa viene dimezzata ad appena 2 pagine a colori al minuto. L’app di accompagnamento gratuita Epson iPrint consente di “parlare” con la stampante e accetta comandi attivati dalla voce tramite Siri o Google Assistant.
In termini di impostazioni, inserire la password tramite un piccolo touchscreen è piuttosto scomodo. Inoltre i driver non erano preinstallati sul nostro MacBook, il che ci ha costretto a scaricarli dal sito Epson. Una volta configurata e preparata, però, la stampante è stata in grado di lavorare con spesse buste da lettera e non siamo mai incappati in blocchi della carta o pagine stropicciate. Siamo rimasti impressionati dalla nitidezza: il testo in bianco e nero non ha difetti. Ogni lettera appare scura e ben delineata. I dettagli sono eccellenti anche con le foto e la grafica.
Quando si tratta di riempire blocchi di colore, però, i risultati sono meno costanti e i singoli colori non sono luminosi e vividi come su altre stampanti a getto d’inchiostro. Le foto sulla carta fotografica sono nitide, ma tendono anche ad avere troppo magenta e mancano delle finiture ottenibili con le stampanti fotografiche Epson.
La stampa è lenta e non raccomanderemmo la WF-110 per stampare documenti lunghi. Bisogna anche considerare che le piccole cartucce d’inchiostro sono costose. Alla luce della sua capacità di stampare in modo affidabile e con grandi dettagli e chiarezza, raccomanderemmo la WF-110 a chiunque debba stampare documenti dove potrebbe non esserci l’alimentazione elettrica. È una vera comodità e il fatto che si possa ricaricare la batteria tramite l’USB è un punto a favore per l’uso in mobilità.
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