Con l’uscita dello Snapdragon 8+ Gen1, RedMagic non ha perso tempo ad aggiornare il suo top gamma con questo nuovo SoC migliorando il principale difetto del modello precedente ovvero l’efficienza energetica. Per chi non lo sapesse, prima di essere un PC gamer ero, e sono tutt’ora, un mobile gamer incallito quindi state per leggere la recensione del RedMagic 7S Pro dal punto di vista di un mobile gamer! Recensioni di questo prodotto come smartphone ce ne sono fin troppe e credo che alcuni non abbiamo giudicato questo device per quello che è, ovvero il gaming phone per preminenza!
Confezione
Nella spaziale confezione troviamo: lo smartphone, una cover rugged in silicone, un ottimo alimentatore da 65W (135W solo per il mercato cinese), cavo USB-C/USB-C, manualistica rapida e la spilla per accedere al vano SIM.
Design, display e audio
RedMagic 7S Pro non cerca di certo di nascondere la sua natura, si capisce subito che è un gaming phone e la cosa mi piace molto; lo smartphone è addirittura più grande e spesso dell’iPhone 14 Pro Max, non è per tutte le mani. Io ho provato l’incantevole variante Supernova, che come quella Mercury, fa intravedere i componenti interni e lascia tutti a bocca aperta. Il retro è in vetro, salvo per la placca in alluminio aerospaziale al centro, frame in alluminio e vetro frontale Gorilla Glass 5. Non è rifinito come un top di gamma ma la qualità costruttiva è ottima, è assente la USB-C laterale ma vedendo quanto accaduto con i ROG Phone 5 e 6 mi sembra la scelta corretta.
Anche il display potremmo definirlo da gaming, è un AMOLED da 6,8” in risoluzione FHD+, refresh rate fino a 120Hz, campionamento del touch a 960Hz e, cosa non scontata, un rapporto di forma di 19.5:9 che lo rende ideale per giocare. La luminosità massima non è altissima e devo dire che nelle giornate più soleggiate si nota, è leggibile ma vorreste qualcosa di più. Uscendo dall’ambito gaming ci accorgiamo che ci sono delle mancanze importanti quali l’HDR10+ o il Dolby Vision, un vero peccato! Altra cosa che non mi hanno convito sono i colori, nessuno dei confusionari preset offre dei colori accurati, il pannello è o troppo saturo o troppo freddo oppure troppo slavato. Nulla che non si possa sistemare con un update.
Gli speaker stereo mi hanno convinto a metà. La qualità è ok ma il bilanciamento non convince, l’audio è tutto spostato verso lo speaker inferiore. Per mia grande gioia è presente un jack audio da 3.5mm con decodifica 32-bit/384khz che offre un output pulito e dettagliato ma… peccato che abbia funzionato una sola volta. Purtroppo sembra che un bug blocchi l’output a 16-bit/48kHz dopo il primo utilizzo e peggiori anche la resa. L’ho resettato due volte ma il bug non sparisce, urge un aggiornamento!
Fotocamere: lo stretto necessario
Sul comparto fotografico c’è poco da dire, gli scatti che sembrano usciti da medio gamma di qualche anno fa. La grandangolare è mediocre mentre la principale manca di dettaglio anche di giorno e la gamma cromatica è ristretta. La selfie camera sotto lo schermo è lontana dalla performance di un sensore tradizionale, anche in video chiamata e appena accettabile.
Software: esperienza d’uso nel quotidiano
La RedmagicOS V5.5 è basata su Android 12 con patch aggiornate al primo settembre 2022 (arrivano ogni 3/4 mesi). Per spiegarlo in modo comprensibile, la UI è una versione stock di Android a tema gaming dotata di alcune funzioni extra alla Oppo, come la barra laterale, ma limitate solo alle app cinesi che noi non utilizziamo, un launcher cinese vecchio stile (che ho sostituito subito con Nova Launcher e un pacchetto icone HD), delle app proprietarie interessanti e traduzioni potremmo definire bizzarre, infatti, è facile trovare sezioni tradotte in spagnolo anzichè in italiano oppure con termini non corretti nella nostra lingua; c’è ampio margine di miglioramento. Degni di nota sono il fulmineo sblocco tramite impronta digitale e l’utilizzo della selfie camera sotto il display per offrire una visuale senza interruzioni, però, non è invisibile come sullo ZTE Axon 40 Ultra, con alcune schermate si vede un piccolo rettangolo.
Esperienza di gioco: una belva!
Snapdragon 8+ Gen1, 16GB di RAM LPDDR5, 512GB di storage USF3.1, doppi trigger a 520Hz, chip Red Core 1, raffreddamento multidimensionale ICE 10.0 e ventola da 20000 RPM corrispondono a performance mostruose e stabili. Anche nelle sessioni prolungate di 2 ore, la temperatura a contatto non ha superato i 37 gradi e le performance sono rimaste costanti, un risultato incredibile! La Game Mode ha tantissime impostazioni utili fra cui spicca la possibilità di accedere ad una modalità desktop, Redmagic Studio, collegandolo tramite USB-C 3.2 ad un monitor esterno permettendovi di giocare ai vostri titoli preferiti con mouse e tastiera (utile per il Cloud Gaming)! L’esperienza di gioco è superlativa in ogni titolo, tant’è vero che mi ha permesso di giocare a Genshin Impact senza sentire il bisogno di scomodare il laptop. Qui di seguito vi mostro un po’ di benchmark e funzioni peculiari della Game Mode.
Autonomia e ricezione
L’autonomia è ottima. La batteria da 5000mAh con refresh rate a 120Hz e uso intenso, con praticamente tutte le funzioni abilitate, mi consente di coprire con spensieratezza la giornata; senza giocare, due giorni di utilizzo sono fattibili. Nel nostro mercato è venduto con l’alimentatore da 65W che con mia sorpresa fa uno 0-100% in soli 32-33 minuti, la parte bella è che la ricarica NeoCharge proprietaria può essere attivata anche con altri alimentatori a 65W (maggior parte della concorrenza non lo permette). Supporta anche la ricarica PD 3.0 a wattaggio più basso.
In questo RedMagic 7s Pro è tutto ottimizzato per ottenere la migliore connessione via rete dati o Wi-Fi indipendentemente dalla posizione dello smartphone. Eccellente anche la ricezione telefonica, è l’unico smartphone che prendeva addirittura la rete dati nella mia zona di test; anche il GPS è veloce e preciso. Lato connettività per me è super promosso.
Considerazioni finali
RedMagic 7S Pro è un prodotto verticale sul gaming, ogni scelta è stata fatta per massimizzare l’esperienza di gioco e lo si vede soprattutto nel display che è eccellente per giocare ma discreto nell’uso quotidiano. Se non siete giocatori mobile non è lo smartphone che fa per voi, troppi compromessi per l’utente normale. Con gli attuali limiti del software lo posso consigliare esclusivamente ad un pubblico di giocatori un minimo esperti, se RedMagic riuscisse a migliorare le traduzioni sarebbe già un grande passo in avanti. Sul sito ufficiale si parte da 759€ per l’Obsidian da 12/256GB fino ad arrivare ai 929€ della versione Mercury e Supernova, considerando che la concorrenza parte da 999€ si tratta di un buon posizionamento.
RedMagic 7S Pro è disponibile anche sullo store Amazon.