Ciao amici e REVOT3CH a tutti!
Realme ultimamente ha presentato tanti smartwatch a partire dal Realme watch, adesso ha presentato Realme Watch 2 e 2 Pro. Ringraziamo Realme Italia per averci inviato il Watch 2 Pro da recensire!
Ha un design molto simile all’Apple Watch e un display rettangolare, materiali plastici ma di qualità inoltre è molto leggero. Ha tanti punti forti come il pannello, le animazioni, la semplicità d’uso ma anche delle lacune come il tasto fisico laterale che permette solo di accendere il display o la mancanza di speaker e microfono che permettano di utilizzare l’assistente vocale.
Conclusioni – Realme Watch 2 Pro
Concludendo questo Realme Watch 2 Pro non offre nulla di più rispetto la concorrenza, ha un bel display, una buona autonomia, il chip GPS integrato il tutto ad un prezzo contenuto ma ha tante criticità dove Realme deve migliorare e non poco in quanto le potenzialità ci sono ma alcuni problemini sono ereditati dai modelli precedenti.
Lo potete acquistare direttamente dallo Store Realme su Amazon da qui.
Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questo Realme Watch 2 Pro!
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Un saluto da Pasqui e REVOT3CH a tutti!
Realme, nel mondo degli smartwatch sembra, in qualche misura, voler “compensare” la scarsità (numerica) di modelli dei suoi smartphone. Però non sempre (anzi, visto quello che sta succedendo con Xiaomi, quasi mai… purtroppo…) quantità è sinonimo di qualità, e quanto di buono Realme fa con gli smartphone ancora non si vede negli smartwatch. Emblematico è il Realme Watch 2 Pro in recensione. Ho provato a confrontarlo con il mio Bip e, con sommo stupore, ho riscontrato che, oltre a numerose somiglianze, alcuni punti “deboli” del Watch 2 Pro hanno come contraltare punti “forti” del Bip (che ha i suoi annetti, ma si difende ancora benissimo…). Ad esempio la luminosità automatica (indispensabile con i display IPS o AMOLED) al Bip, semplicemente, non serve, perché la tecnologia transflective (che sinceramente mi domando perché sia stata abbandonata…) fa sì che, più c’è luce solare, più il display è visibile (SENZA retroilluminazione, che significa senza usare batteria). Ho trovato poi molti (pure troppi) punti di contatto fra i due device che però, dopo alcuni anni, non non ci dovrebbero essere (tipo l’impossibilità di rispondere alle chiamate – ma il Bip almeno mi permette di silenziarle – o il SO proprietario senza possibilità di installare app). D’altronde, a questi prezzi, si deve scendere a qualche compromesso, ma sono d’accordo con Pasqui nel dire che si è esagerato nel “togliere”. La companion app, da sola, non può sopperire a queste mancanze (anche se naturalmente è un bene che sia già di ottimo livello). Per il momento, quindi, è no, ma spero che Realme riesca a fare qualche aggiornamento firmware che permetta di archiviare almeno alcuni dei punti deboli, giustificandone il prezzo e rendendolo più competitivo nel mercato sempre più agguerrito degli smartwatch. In Pasqui recensore di smartwatch, naturalmente, di punti deboli non se ne vedono proprio… Sempre al TOP!