Nilox X7 Plus, bici elettrica a pedalata assistita, telaio alluminio, autonomia 80km, motore brushless, cambio Shimano, batteria rimovibile, freni a disco.

Nonostante sia arrivato l’inverno, la bici rimane comunque il miglior mezzo di trasporto adatto tanto alla città quanto all’uso durante il tempo libero. Nilox X7 Plus è una trekking eBike che riesce davvero a coniugare tutte le situazioni in un’unica scocca: la sua versatilità passa dall’uso quotidiano per raggiungere il luogo di lavoro grazie alla dotazione di parafanghi e portapacchi all’impiego per cicloturismo che costituisce una ottima chance per evadere proprio da quello che è lo stress quotidiano della città.

Il telaio in alluminio è molto resistente e abbastanza leggero, il manubrio è dritto, sportivo e fornisce un ottimo supporto quando si fa qualche scampagnata. Grazie alle 2 moltipliche, anteriori e posteriori, i rocchetti Shimano offrono 21 velocità. Ma la vera innovazione in questo modello è l’autonomia doppia che riesce a offrire il motore Brushless High Speed 36 V – 250 W durante la modalità pedalata assistita: fino a 80 km con una sola carica. In città lo spunto dopo una frenata aiuta a recuperare subito velocità e in aperta campagna la batteria fornisce sempre un ottimo supporto alle energie del ciclista, anche su percorsi accidentati e salite ripide. Nilox X7+ offre infine tutte le dotazioni di sicurezza necessarie, dai freni a disco alle luci LED anteriori e posteriori. Non vediamo l’ora di raccontarvi come è andata su tutti i terreni di prova.

Caratteristiche Tecniche

Di seguito si riportano i dati così come sono contenuti nella scheda tecnica del produttore.

  • Dimensioni bici: L 179 cm x P 68 cm x A 108 cm
  • Cambio e trasmissione: Shimano a 21 velocità
  • Telaio: lega di alluminio
  • Peso Totale: 23 kg
  • Peso senza batteria: 20.5 kg
  • Peso massimo supportato: 110 kg
  • Pneumatici: WANDA con dimensione 27,5 x 1,95 ”
  • Pressione pneumatici: 0,8 / 2,1 bar
  • Freni a disco Tektro anteriore e posteriore
  • Velocità Max: 25 Km/h
  • Display: LCD con 5 livelli di velocità
  • Motore mozzo posteriore: 250 W
  • Batteria: 36V – 13Ah Ioni di litio
  • Cicli di ricarica: fino a 800
  • Peso batteria estraibile: 2.5 kg
  • Tempo di ricarica: 6 ore
  • Autonomia lineare: 80 km

Utilizzo nel quotidiano

Desidero suddividere la lettura di questo paragrafo mettendo in evidenza le parole chiave necessarie per capire al meglio il concetto di “utilizzo nel quotidiano”. La bicicletta Nilox x7+ presenta davvero tutte le caratteristiche che permettono un impiego a 360°, dalla campagna alla città, dal divertimento al lavoro.

Telaio

Partiamo quindi dalla prima caratteristica fondamentale: la robustezza. Il telaio in alluminio mi ha trasmesso subito una forte sensazione di solidità e in tutte le fasi offroad non ho mai dubitato dell’affidabilità di questa bici. Del resto, anche in città siamo sempre più esposti a rischi quando pedaliamo: sicuramente la resistenza della bici deriva anche dal suo assetto in stile mountain bike, con il manubrio dritto e il triangolo retto del corpo centrale. Ho trovato le sospensioni e la forcella anteriori ottime su ogni tipo di ambiente: sono necessarie su un terreno sconnesso mentre si attraversa il parco, o una strada sterrata o nel centro storico della vostra città con pavimentazione a sampietrini.

Nilox x7+ offre sempre una sensazione di comfort, ammortizzando gli urti sulla parte frontale e scaricando bene il peso sulla comoda seduta. Il sellino è davvero ben fatto e non mi ha mai dato fastidio o provocato dolore: si può regolare facilmente in altezza e anche nell’inclinazione. Prediligendo l’uso cittadino, ho optato per posizionare la sella in maniera parallela al terreno: così facendo ho guadagnato qualche centimetro verso il manubrio, ottenendo anche un minor stress dovuto alla postura.

Ruote

I copertoni tassellati sono la seconda caratteristica di questo mezzo: sono molto robusti e larghi 27.5” x 2.10”. Nell’ambiente outdoor offrono una solidissima presa ma anche sulle piste ciclabili mangiano letteralmente l’asfalto.

In fatto di sicurezza mi sono sempre sentito protetto sia per l’efficienza frenante dei freni a disco anteriori e posteriori TEKTRO sia per l’illuminazione anch’essa anteriore e posteriore. Da notare che, una volta attivate, la luce bianca davanti copre davvero un ottimo campo visivo e la rossa posta dietro rimane accesa in maniera fissa, così da poter segnalare sempre la vostra presenza nel traffico cittadino.

Cambio

La terza caratteristica è data dalla parte meccanica della trazione: il cambio Shimano a 21 rapporti. Cambio frequentemente marcia quando pedalo e devo ammettere che mi sono trovato a utilizzare parecchio le moltipliche. Le due leve si regolano in maniera differente: il rocchetto posteriore si gestisce sulla destra con un selettore a scatti numerati da 1 a 7, quello anteriore permette 3 scelte sul deragliatore ma tramite una regolazione ad arco – a volte un filo imprecisa.

Motore

Arriviamo quindi a parlare di quella che è l’anima di questa bici, ovvero il motore e la sua batteria di alimentazione. Nilox x7+ monta un Brushless High Speed 36 V – 250 W capace di mantenere una velocità costante di 25 km/h nella sola modalità prevista di pedalata assistita. Su questo modello non è infatti possibile gestire il moto senza far ruotare i pedali, ma basterà davvero un minimo movimento qualora vogliate che sia la bici a portarvi dove desiderate. La batteria estraibile da 36 V – 13 Ah ha anche un indicatore led di carica.

Nonostante sia arrivato il periodo invernale ritengo che l’utilizzo della bici sia ancora possibile, basta attrezzarsi con un buon paio di guanti e un giubbetto antivento: andare al lavoro la mattina dando qualche colpo di pedale può far altro che bene e anche il brivido del freddo aiuta a svegliarsi la mattina. Assolutamente, basta code interminabili in auto stando a patire freddo nella speranza che in macchina arrivi l’aria calda… E’ molto meglio montare in sella e farsi quei dieci minuti da leoni piuttosto che una mezz’ora da pecore.

Pronti per un nuovo giorno!

Una volta acceso il computer di bordo si possono selezionare fino a 5 livelli di assistenza alla pedalata: lo spunto è davvero ottimo, sia in recupero dopo la frenata alla rotonda sia in partenza da fermi al semaforo. Lo schermo è sempre ben leggibile in tutte le condizioni di luce e tramite i tre pulsanti fisici si possono accendere e spegnere il motore, le luci e regolare la velocità anche indossando i guanti. Tachimetro in grande e contachilometri in piccolo occupano quasi tutta la superficie del display: l’indicatore della batteria è posto in alto a destra, rappresentato da un simbolo forse troppo minuto. Esiste il menù segreto che permette la regolazione di alcuni parametri: ne tralascio volutamente la descrizione anche perché non intendo fare riferimenti alla velocità massima di sicurezza prevista dalla legge.

Ma come ho detto, la soddisfazione di pedalare non si può provare solo quando si deve andare al lavoro: in aperta campagna, sullo sterrato che sale verso le colline residenziali Pistoiesi, avere quella spinta in più aumenta ancora a dismisura il piacere di “evadere” dalla routine quotidiana. Quale migliore occasione se non la pausa pranzo per andare a vedere il sole sopra la nebbia della piana? Grazie ai parafanghi allungati anteriori e posteriori non ho mai temuto di sporcarmi i pantaloni (è vero però che sulle scarpe qualche schizzo di fango ovviamente può arrivare) e grazie al solido portapacchi posto sul retro ho potuto spesso trasportare oggetti o alloggiare una coppia di borse per fare la spesa.

Autonomia

E proprio vero, letteralmente: Nilox X7 Plus vale per tre. Passa da bici da passeggio a mountain bike a mezzo di trasporto di tutti i giorni: la grandissima batteria con autonomia dichiarata di 80 km mi ha permesso nella mia settimana tipo di utilizzo di andare ogni giorno al lavoro – 4 tratte al giorno da più di 2 km l’una – con almeno 2 scampagnate a settimana di circa 5 km totali con terreno a forte pendenza e avere ancora e ancora carica per fare qualche commissione in centro città praticamente tutte le sere oppure di passare a fare la spesa allungando sulla strada del rientro. Il tutto, con una carica singola settimanale a cavallo tra il sabato e la domenica: in un mese di utilizzo quotidiano continuo ho caricato la bici 5 volte.

Purtroppo va detto che il trasformatore è davvero grande e serve uno zainetto se volete portarlo con voi, magari in ufficio. Sì, perché il vero valore aggiunto di questa batteria è il fattore che sia estraibile! Basta avere a portata di mano la chiave per aprire la serratura che la tiene attaccata alla scocca per rimuovere la cella e portarsela via, andandola a ricaricare accanto alla zampa della scrivania o nel vostro appartamento. Oltre alla comodità di caricare la bici, senza la bici! è anche fondamentale il poter preservare la batteria dal freddo siderale che abbiamo già iniziato a sentire, fattore che notoriamente danneggia le celle e che falsa l’effettiva resa in termini di potenza.

SNAPBIKE: il vostro supporto portacellulare

Quando si viaggia, un supporto da manubrio per il proprio cellulare è sicuramente un must: la soluzione proposta da Celly è un sistema basato su una placca universale a inclinazione regolabile che si può attaccare alla cover del proprio smartphone, qualsiasi esso sia! SNAPBIKE è realizzato in plastica ed è pensato proprio per potersi agganciare a un manubrio di dimensioni standard come quello di Nilox X7+.

Il sistema di blocco sicuro dello smartphone di SNAPBIKE assicura la massima stabilità e resistenza su ogni strada e lo sgancio avviene solo tramite la pressione della linguetta rossa di sblocco. Utilizzabile anche su un monopattino, SNAPBIKE consente di agganciare lo smartphone sia in verticale che in orizzontale, in modo da poter usare le applicazioni, accedere alle playlist o guardare il navigatore con la massima comodità.

Considerazioni finali

Nilox è un brand italiano leader nelle soluzioni per la mobilità, dai monopattini elettrici alle bici a pedalata assistita. X7 Plus è davvero un ottimo esempio di come si possa riuscire a trarre il meglio da un unico mezzo di trasporto.

Nella mia prova, ho avuto il piacere di pedale sulla comodissima sella di Nilox X7+ per diverse centinaia di chilometri: come già descritto, ho usato la bici tutti i giorni. Per chi, come me, usa la bici elettrica in città, è stata davvero una compagna inseparabile: lo spunto è ottimo, c’è grande stabilità e trasmette molta sicurezza quando si pedala. E’ abbastanza leggera, il cambio funziona bene e l’illuminazione è perfettamente regolabile. Il computer di bordo è molto intuitivo nell’utilizzo e si legge davvero bene. Se utilizzata senza accenderla, si percepisce quella mole in più derivante dal motore e dalla batteria, ma moltissime volte pedaleremo superando la forza del motore senza nemmeno accorgercene. La funzione di pedalata assistita aiuta tantissimo nello spunto in partenza, evitando di farci faticare nei momenti di sforzo maggiore.

Fuori dall’asfalto e dalle piste ciclabili, su ogni tipo di strada sconnessa o percorso di campagna, X7+ mi ha permesso di divertirmi davvero tanto. Ho apprezzato l’essenza sportiva derivata dal telaio solido e dall’impostazione a mountain bike: non sono un cicloturista esperto, quindi non mi sono mai spinto più lontano delle colline raggiungibili dalla mia città, distanti circa 15-20 km. Sia col sole che con meteo avverso, ho avuto modo di godermi la campagna e le colline con tante caratteristiche molto gradite: i parafanghi lunghi in primis sono davvero fondamentali. Sulle salite, la trazione assistita è davvero utile e consente di avventurarsi anche su forti pendenze. Dipende tutto dal vostro peso, ma in pianura la velocità massima di 25 km/h rimane costante, mentre su pendii si può tenere senza fatica una velocità pari a circa la metà. Unico appunto: ho notato che, con il calare del livello della batteria, le prestazioni tendono a scemare. E’ comunque sempre preferibile ricaricare non appena si arriva all’ultima tacca, anche per non danneggiare la batteria – che essendo estraibile è comodissima. Mi permetto di concludere con un dettaglio personale, ovvero il lucchetto: se fate un investimento del genere, dovete assolutamente proteggere il vostro mezzo con un lucchetto in acciaio temperato ABUS. Lo trovate qui.

Non resta altro da scrivere se non il link per completare l’acquisto, direttamente sul negozio virtuale del produttore attraverso il portale Amazon.

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Tommaso Matteini
Appassionato di tecnologia e informatica, sono da sempre l’amico da chiamare per ogni tipo di consulenza relativa al mondo del digitale. Finalmente mi sono deciso a diventare un blogger per fare quello che più mi piace: condividere con gli altri le mie passioni