Come direbbe il buon Charles Darwin ”un organismo si evolve attraverso mutazioni casuali e naturali che meglio si adattano all’ambiente in cui vive”, ed e’ cosí che le Hammerhead TW si sono evolute dalle loro progenitrici.
Facciamo una premessa: le Hammerhead TW di prima generazione erano delle buone cuffie ma non eccellevano in nessun settore in particolare, avevano problemi di connessione e altre piccole pecche che potevano far storcere il naso.
Razer, azienda che non ha certo bisogno di presentazioni per tutti gli amanti del PC Gaming, sembra aver dato ascolto ai consumatori, infatti questa seconda generazione pare non avere rivali, andando ad eliminare i difetti e accentuando le peculiaritá della precedente generazione.
COMPONENTISTICA E SCHEDA TECNICA
Nella confezione, ben organizzata, protettiva e quasi interamente riciclabile, troviamo:
- gli auricolari Hammerhead TW;
- la custodia di ricarica;
- Il cavo USB/USB-C per la ricarica;
- due coppie di gommini copri auricolari aggiuntivi;
- guida rapida all’avvio;
- garanzia;
- adesivo Razer.
La scheda tecnica riassuntiva è la seguente:
- Connessione: BlueTooth 5.2
- Compatibilitá SO: Android 8.0 Oreo e iOS 11 (o versioni successive)
- Comandi: Touch capacitivi
- Batterie: in polimero agli ioni di litio
- Autonomia: 6,5 ore in ascolto sugli auricolari + 26 ore dalla custodia con settaggi minimi, 4 ore in ascolto sugli auricolari + 16 ore dalla custodia con ANC e Illuminazione attiva;
- Ricarica: Wireless (nella custodia), con Cavo USB/USB-C
- Dimensioni: 37 x 20 x 27 mm gli auricolari, 64 x 25 x 52 mm la custodia
- Peso: 5gr la singola cuffia, 43gr la custodia (53 gr in totale).
DESIGN E MATERIALI
Le cuffie Hammerhead TW sono disponibili solo in colorazione nera, come tutti i prodotti Razer, esclusi rasi casi di edizioni limitate o per i particolari in verde, anch’essi nota distintiva del marchio.
Partiamo dunque dalla custodia che si presenta in plastica nera opaca, rettangolare dagli angoli arrotondati e con il logo Razer impresso sul coperchio.
Nella parte frontale troviamo la scanalatura per facilitarne l’apertura e il led di stato che indica il livello di carica di quest’ultima.
Nella parte inferiore invece é presente la porta USB-C per poter ricaricare il tutto.
A differenza della precedente generazione che era stata molto criticata per l’aspetto poco curato e la scarsa soliditá dei materiali, la seconda generazione non teme confronto: anche la finitura opaca che a prima vista sembra essere un ottimo bersaglio per il mazzo di chiavi che abbiamo in tasca, resiste perfettamente agli stress quotidiani, e la chiusura e’ solida dopo ogni apertura (ho eseguito un test di stress, mia figlia, al quale sono uscite indenni).
Gli auricolari si differenziano dalla precedente generazione sia per quanto riguarda il comparto tecnico sia per il design: sono in plastica nera lucida ed optano per una soluzione in-ear con stanghetta per il microfono dalla forma ormai classica per questo dispositivo (pronipoti indiscussi di quelli con logo con la mela, non me ne voglia il mio amico Dr.Apple); presentano inoltre i loghi Razer di cui parleremo nel dettaglio dopo.
In dotazione troviamo un gommino siliconico in 3 misure, per adattarsi ad ogni tipo di canale uditivo, caratterizzato da una peculiare forma ad ovale che ne agevola l’inserimento nell’orecchio e che garantisce un ottimo isolamento dai rumori esterni.
Sono auricolari particolarmente anatomici e comodi e dopo sessioni di utilizzo anche di alcune ore non vi causeranno nessun problema.
I comandi sono di tipo touch capacitivo, molto intuitivo e personalizzabile tramite l’app dedicata. Di base sono:
- singolo tocco per rispondere/terminare la chiamata o per play/pausa;
- doppio tocco per rispondere ad una seconda chiamata o per passare al brano successivo;
- triplo tocco per il brano precedente; tenere premuto 2 secondi per rifiutare la chiamata o attivare la cancellazione attiva del rumore;
- doppio tocco e tenere premuto sull’auricolare destro per alzare il volume;
- doppio tocco e tenere premuto sull’auricolare sinistro per abbassare il volume;
- triplo tocco e tenere premuto per la modalità gioco a bassa latenza.
Come avrete intuito per una migliore esperienza é necessario indossare entrambi gli auricolari, ma nulla vieta di utilizzarli singolarmente.
Ultima ma non ultima peculiaritá estetica di questi auricolari, la retroilluminazione led RGB, ormai d’obbligo in qualsiasi gadget o componente gaming che cosí si vuol fare chiamare: tramite l’apposita app dedicata per la retroilluminazione Razer Chroma RGB sará infatti possibile personalizzare colori ed effetti dei due loghi presenti sulle cuffie.
SOFTWARE
Le cuffie possono essere facilmente associate sia a Pc Windows, Mac o a qualsiasi altro dispositivo BlueTooth, ma é chiaro come l’obiettivo di Razer sia quello di fare colpo sui gamers che utilizzano dispositivi mobile.
Tramite l’app Razer Audio, compatibile per Android e iOS, é possibile avere accesso a diverse utility: vedere lo stato di ricarica degli auricolari (ma non della custodia), impostare l’equalizzatore, abilitare o meno la cancellazione attiva del rumore ANC, mappare i comandi touch, attivare lo Smart Link.
L’app é molto semplice ed intuitiva, unica pecca é che dovrá eseguire ogni volta la ricerca degli auricolari.
Non sono stati riscontrati particolari problemi nell’utilizzo di questo prodotto, merito del produttore che aggiorna costantemente i firmware dei propri prodotti anche in base alla segnalazione di eventuali criticitá.
AUTONOMIA
Le cuffie hanno un ottimo standard di autonomia, ma che varia di parecchio in base alle impostazioni che stiamo utilizzando:
- Illuminazione e ANC spenti: 6,5 ore in ascolto sugli auricolari + 26 ore dalla custodia.
- Illuminazione accesa e ANC spento: 5,5 ore in ascolto sugli auricolari + 22 ore dalla custodia.
- Illuminazione spenta e ANC acceso: 4,5 ore in ascolto sugli auricolari + 18 ore dalla custodia.
- Illuminazione e ANC accese: 4 ore in ascolto sugli auricolari + 16 ore dalla custodia.
Qualunque siano i settaggi che state utilizzando la ricarica attraverso custodia garantisce almeno 4 cicli di ricarica.
USO GENERALE
Le cuffie nascono per l’utilizzo in ambito gaming, dato che la caratteristica che le distingue da altre cuffie é la possibilitá di attivare il gaming mode che applica un opzione di bassa latenza con un ritardo di risposta del suono di solo 60ms (giá a 100ms la sincronizzazione tra suono ed immagini é considerato nullo), molto utile per gli amanti dei giochi competitivi in cui i suoni fuori campo possono fare la differenza fra vincere o perdere una partita (parliamo di FPS come Fortnite per i piú giovani e Call of Duty per i miei coetanei).
Ho inoltre testato le cuffie in abbinata alla mia console Nintendo Switch che si é collegata senza alcun problema (dopo l’aggiornamento 13.0.0 e’ possibile utilizzare le cuffie BlueTooth ma solo in output, per un eventuale chat vocale é sempre necessaria l’app Nintendo per dispositivi mobile, ndr).
In ambito non gaming presentano un suono pulito e cristallino, con un ottimo comparto dei bassi ed un notevole miglioramento dei toni medi ed alti rispetto alla precedente generazione con non spiccava certo per questo.
Degno di nota anche l’ANC che comporta bene nelle situazioni di medio rumore.
Pur essendo certificate IPX4 le sconsiglio per l’attivitá motoria estrema: durante le mie sessioni di allenamento ho rischiato di perderle ma magari puó dipendere dalla conformazione del mio orecchio che non garantisce un grip ottimale.
QUALITÁ PREZZO
Come dico sempre nelle mie recensioni alcuni device possono essere i migliori se utilizzati per l’uso specifico per i quali sono stati pensati: queste cuffie sono infatti eccezionali per tutti i giocatori che cercano cuffie wireless a bassa latenza e con effetti personalizzabili. Tutte le altre caratteristiche sono buone e proporzionali al prezzo che attualmente é di 139€.
Se volete rendere coinvolgenti le vostre sessioni di gioco non ho dubbi nel consigliarvi queste cuffie.