RIVER 2, centrale elettrica portatile da 256Wh, ingresso solare, DC e CA 220-240 V, uscita CA sinusoidale pura fino a 300W, picco fino a 600W, uscita DC e USB.

Siamo abituati ogni giorno a poter contare sui nostri oggetti elettrici ed elettronici: dai cellulari ai computer, dagli accessori per la cura della persona ai dispositivi per l’intrattenimento, dai frigoriferi ai deumidificatori. Per non parlare dell’illuminazione! Tutto intorno a noi è collegato alla rete elettrica domestica: stare in casa diventa quasi obbligatorio, altrimenti possiamo dire addio alle nostre preziose comodità! Ma ecco che, con una potente centrale elettrica portatile si può risolvere questa dipendenza: EcoFlow RIVER 2 è una Power Station dalle caratteristiche sorprendenti, con infinite opzioni per garantire la massima versatilità.

Dotata di una capacità di 256 Wh permette di poter utilizzare tramite le sue porte di alimentazione tutti i dispositivi ai quali siamo abituati ad avere accesso. Grazie alla porta Schuko sul pannello frontale possiamo alimentare in corrente alternata apparecchi con potenza fino a 300 watt e tramite la funzione di picco X-Boost riuscire a coprire carichi fino a 600 Watt per un breve periodo. EcoFlow RIVER 2 è equipaggiata anche con un’uscita in corrente continua DC e tre porte USB di cui due di tipo standard A e una Type-C. La centrale elettrica permette la ricarica veloce in appena 60 minuti e grazie ai soli 3,5 kg di peso vi garantirà un facile trasporto ovunque si abbia bisogno. Non vediamo l’ora di accendere il suo schermo e connetterla via Bluetooth o WiFi al nostro telefono: con EcoFlow RIVER 2 la casa in campagna o l’escursione in campeggio avrà tutta un’altra energia!

Caratteristiche tecniche

Di seguito si riportano i dati così come sono contenuti nella scheda tecnica del produttore.

  • Capacità: 256Wh ( 20Ah 12.8V )
  • Peso: 3.5 kg
  • Dimensioni: 244 x 216 x 145 mm
  • Chimica della cella batteria: LiFePO4
  • Ciclo di vita: 80%+ capacità dopo 3000 cicli
  • Ingresso CA: 220-240 V 50 Hz/60 Hz, 360 W max
  • Uscita CA: Onda sinusoidale pura, 300 W totali (picco 600 W), 230 V 50 Hz/60 Hz
  • Ingresso/uscita USB-C: 5/9/12/15/20 V, 3 A, 60 W max
  • Uscita USB-A: 5 V, 2.4 A, 12 W max
  • Ingresso auto: 12 V/24 V, 8 A, 100 W max
  • Uscita DC: 12.6 V, 8 A, 100 W max
  • Ingresso solare: 11-30 V, 8 A, 110 W max
  • Temperatura di conservazione: -10°C a 45°C (da 20°C a 30°C è ottimale)
  • Controllo dell’app: Wi-Fi, Bluetooth

Funzionalità e utilizzo nel quotidiano

EcoFlow RIVER 2 modello EFR600 non è un dispositivo pensato solamente per le scampagnate più avventurose: il titolo del paragrafo sta proprio a sottolineare che il suo utilizzo ci può davvero aiutare durante tutta nostra giornata. Ma prima di andare a vederlo in azione, è bene specificare brevemente cosa sia una power station.

Dotata di batterie di accumulo di ultima generazione al litio ferro fosfato EcoFlow RIVER 2 si presenta con le dimensioni di una piccola scatola da scarpe: il peso è assolutamente contenuto (appena 3,5kg) e la comoda e solida maniglia ne consente il trasporto con una sola mano. Come detto, la principale caratteristica di questa stazione elettrica è proprio la versatilità e la facilità d’uso: grazie ai suoi ingombri assolutamente ridotti, potrete addirittura portala nello zaino!

Questa portable power station nasce con il preciso scopo di andare a sostituire letteralmente la rete domestica in tutti quegli ambienti dove non è possibile avere a disposizione una presa di corrente alternata: sì perché, se tanto siamo abituati a usufruire di power bank “tascabili”, fondamentali per la ricarica di smartphone e altri accessori dotati di porta USB, siamo totalmente scoperti ogni volta che vogliamo utilizzare un apparecchio dotato di spinotto elettrico tradizionale. Dalle piccole attrezzature da cucina alle macchine fotografiche, dai minifrigo ai dispositivi per l’illuminazione: quando si decide di stare una giornata lontano dalle comodità domestiche, abbiamo sempre una tremenda paura di non poter avere il nostro cibo ben conservato o che le bibite si riscaldino troppo. Una volta lontani dall’auto, il classico frigo da spiaggia è il primo apparecchio da connettere tramite l’uscita DC! La presa da 12 V comunemente associata all’accendisigari dell’auto permetterà infatti di usare moltissimi degli accessori da campeggio o da esterni che tradizionalmente utilizzano questo tipo di alimentazione.

EcoFlow RIVER 2 è equipaggiato anche con un’uscita AC di tipo Shuko da 300 W: possiamo così alimentare tutti quei carichi elettrici costanti nel tempo come caricabatterie ultraveloci, pompe di pressione per l’acqua, deumidificatori, scaccia zanzare e perché no, anche impianti di illuminazione. Tutto ciò di cui avrete bisogno durante una scampagnata di domenica è pronto per essere utilizzato: ma cosa fare se si ha bisogno di più potenza? Grazie alla modalità X-Boost, sarà sufficiente collegare e avviare i nostri apparecchi più potenti –fino a 600 W per questo modello che è il più piccolo della famiglia– per poterli sfruttare in completa autonomia: certo, maggiore è il carico, minore è la durata della nostra power station, quindi bisogna tenerne di conto se vogliamo utilizzare a lungo un frullatore o un piccolo phon elettrico.

Va sempre ricordato che, in generale, per poter generare calore è assai sconsigliato l’utilizzo di batterie, proprio perché la trasformazione di potenza elettrica in calore avviene facendo passare molta energia attraverso una resistenza: la batteria si andrà a scaricare in maniera repentina e questo processo è da usare in soli casi di emergenza. In ogni caso, EcoFlow RIVER 2 è equipaggiato con un dissipatore che tramite una ventola che si attiva automaticamente mantiene nei limiti la temperatura della cella. La qualità delle batterie non solo garantisce una resa ottimale stimata in circa 3000 cicli alla massima percentuale di carica ma anche un tempo di ricarica davvero ottimo: impostando il massimo amperaggio e collegandola alla rete elettrica, si riesce a completare il ciclo in maniera ultraveloce, in appena 60 minuti.

Ma quali sono i modi per poter caricare la nostra stazione elettrica? In confezione sono presenti due cavi, uno dedicato alla ricarica tramite la comune presa domestica da 220V mentre l’altro permette la ricarica tramite la presa accendisigari della nostra auto con un connettore dedicato: il medesimo ingresso permette anche il collegamento di un pannello solare Eco Flow, che sarà oggetto di una futura recensione dedicata. In realtà è anche presente la ricarica tramite porta USB Type-C: ritengo che anche questa opzione sia più di emergenza che di reale impiego. Collegando un caricatore sufficientemente potente al River 2 si può davvero andare a accumulare energia nella nostra stazione ovunque ci sia una presa e con qualsiasi cavo.


Tornando a parlare di uscite, completiamo l’analisi della parte frontale con le 3 porte USB. Grazie alle porte a grandezza standard e alla porta di tipo C, potremmo ricaricare ogni tipologia di dispositivo con il cavo proprietario: che si tratti di smartphone, droni o tablet, EcoFlow RIVER 2 non avrà alcun tipo di problema. Vi ricordate della presa 12 V? Con un piccolo trucchetto basterà inserire l’accessorio auto per caricare il nostro telefono nella presa DC del River 2 ed avere così un’altra o anche due porte USB standard A.

Grazie all’inverter a onda sinusoidale pura, RIVER 2 è anche un ottimo UPS domestico. La modalità di commutazione di 30 ms previene lo spegnimento dei nostri elettrodomestici quando avvengono interruzioni impreviste alla rete elettrica. Ovviamente l’utilizzo di backup con un’unità di piccola taglia come RIVER 2 è da considerare se abbiamo bisogno di un alimentatore di emergenza di elementi essenziali, come per esempio allarmi, luci o magari il motore del nostro acquario.

Ultima, ma non meno importante, è la caratteristica smart di questa cella energetica: essa infatti è controllabile tramite app iOS e Android dedicata. Grazie al software, infatti, è possibile non solo monitorare RIVER 2 dal nostro telefono ma anche accendere e spegnere quelle che sono le uscite elettriche: questo fa diventare letteralmente la nostra batteria una “casa domotica”. Il dispositivo è dotato sia di connettività WiFi che Bluetooth: proprio la seconda è ideale in tutti quegli ambienti esterni come campeggio e outdoor puro dove non è presente la rete domestica. Se avete quindi da accendere qualcosa nelle vicinanze, come ad esempio in camper, EcoFlow RIVER 2 vi permetterà non solo l’alimentazione ma anche, appunto, il controllo. Per associare il River 2 al telefono sono sufficienti meno di 60 secondi: appena avviata l’app e registrati, il dispositivo verrà automaticamente trovato.

Tramite app poi sono consultabili tutti i consumi in tempo reale, il livello di carica e le tempistiche stimate durante gli utilizzi. Non mancano importanti personalizzazioni alle impostazioni di regolazione della velocità di ricarica sia in corrente continua, sia in corrente alternata: per salvaguardare la vita della batteria è sempre consigliato una ricarica più lenta e meno potente, in modo da scaldare meno le celle. Inoltre è fondamentale la gestione dei livelli minimi di carica e scarica: grazie all’app è possibile evitare di raggiungere il minimo di scarica e il massimo di carica per preservare la salute della cella ed avere così quanti più cicli ottimali di operatività. Infine, la funzione di timeout dell’illuminazione schermo è fondamentale negli scenari outdoor: per esempio in tenda la disattivazione è comodissima, altrimenti durante la notte la luce del display darebbe fastidio.

Considerazioni finali

Se dobbiamo iniziare con la più importante considerazione, bisogna partire dalla garanzia: EcoFlow è così sicura delle prestazioni di RIVER 2 tanto da offrire agli utilizzatori ben 5 anni. Questo ci fa subito capire che abbiamo tra le mani una centrale energetica davvero efficiente. Inoltre, la seconda caratteristica chiave è che RIVER 2 è assolutamente silenzioso e non richiede alcuna manutenzione. La sua struttura è davvero piccolissima e questo ne consente il trasporto ovunque: se si considera poi che si può ricaricare tramite corrente di rete CA, tramite pannelli solari e tramite l’accendisigari dell’auto ecco che, come detto, potremo utilizzarlo tutti i giorni, in ogni occasione. Anche per ricaricare la bici elettrica mentre ci riposiamo in campagna.

Nei nostri test, la potenza erogata si è sempre mantenuta anche con carichi importanti: sulle porte USB la tensione rimane costante sui 5V, considerando un assorbimento anche superiore ai 2A. Così pure sulla porta DC: la tensione è sempre rimasta a 12V nonostante un assorbimento di oltre 4A. Tutte le protezioni contro il sovraccarico entrano in funzione non appena si raggiunge un overload: il phon connesso risulta troppo affamato di potenza e il software interrompe l’erogazione. La prova, come detto, era più uno sfizio che un vero test: anche con XBoost attivo, un carico del genere non è adatto per questa piccola centrale. Bisognerebbe affidarsi ai fratelli maggiori che sono sì superiori in potenza ma anche in peso e dimensioni! In questa categoria, a noi interessano i dispositivi sotto i 300W: in modalità gruppo di continuità, per circa 50 minuti, il classico deumidificatore da cantina 230 V / 50 Hz funzionerebbe perfettamente anche se salta l’elettricità in casa.

Ogni volta che è necessario, EcoFlow RIVER 2 accende la ventola per dissipare calore e tale operazione non dura mai per troppo. Appena si interrompe il carico, infatti, la ventola si spegne. Grazie all’app, possiamo programmare ogni dettaglio circa l’alimentazione degli elettrodomestici e la ricarica della cella stessa: con o senza WiFi, in locale o in remoto, possiamo attraverso internet gestire i nostri dispositivi oppure farlo direttamente accanto al RIVER 2. Di base, il time out è impostato per lo spegnimento automatico dopo 30 minuti di inattività, ma se impostato su “Mai” potremo gestire tutto in maniera continua. Altra funzione importantissima che ho settato subito è il livello di scarica minimo al 30% e un 85% come carica massima: così facendo evitiamo di scaricare profondamente le batterie al litio e possiamo prolungare di parecchio la vita del RIVER 2.

Un dettaglio importante: la presa schuko ovviamente non permette l’utilizzo della spina tripolare standard italiana, quindi prima di partire all’avventura, è necessario comperare un piccolo adattatore per i nostri più comuni spinotti elettrici.
EcoFlow invita sempre a valutare bene quali saranno gli apparecchi da alimentare: in base alle esigenze bisogna scegliere la centrale elettrica ideale. Non resta altro da scrivere se non il link per completare l’acquisto, attraverso lo store virtuale del produttore nel portale Amazon.

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Tommaso Matteini
Appassionato di tecnologia e informatica, sono da sempre l’amico da chiamare per ogni tipo di consulenza relativa al mondo del digitale. Finalmente mi sono deciso a diventare un blogger per fare quello che più mi piace: condividere con gli altri le mie passioni