Amazfit T-Rex 3: smartwatch rugged con 177 attività tracciate, batteria di 27 giorni, e coaching AI. Perfetto per fitness e avventure, a soli 299,90 euro.
È stata la mia prima incursione nel mondo degli smartwatch rugged. Avevo utilizzato in precedenza alcuni indossabili per il fitness, che offrivano funzioni extra come notifiche di musica e messaggi, ma nessuno di questi si avvicinava alle capacità del T-Rex 3. Ammetto che, inizialmente, mi sono sentito un po’ intimidito all’idea di testarlo adeguatamente, vista la sua complessità. Fortunatamente, Amazfit ha progettato il T-Rex 3 pensando anche ai neofiti, consentendo di passare da principiante a utente avanzato man mano che si scoprono le sue potenzialità.
Per quanto riguarda la costruzione, Amazfit T-Rex 3 è dotato di un grande display AMOLED da 1,5 pollici protetto da Gorilla Glass e incastonato in una resistente lunetta in acciaio inossidabile. Il cinturino è realizzato in silicone e, con un peso di 69 grammi, è abbastanza leggero da non risultare ingombrante durante l’uso quotidiano o durante le attività sportive.
Unboxing e primi passi
Quando si apre la confezione di Amazfit T-Rex 3, il processo è leggermente più complicato rispetto a un normale smartwatch. L’orologio viene fornito con alcuni accessori, tra cui una piattaforma di ricarica magnetica, che è piccola quanto una moneta da due euro e di colore nero. Fate attenzione a non perderla, poiché è essenziale per la ricarica. Lo sottolineo perché la sua dimensione ridotta potrebbe facilmente farla passare inosservata. Oltre a questo, è necessario scaricare l’app Zepp, che fungerà da vero e proprio centro di controllo per lo smartwatch rugged, assicurando che sia sempre aggiornato con il firmware più recente.
Una volta installata l’app Zepp, è possibile iniziare configurando i propri dati biometrici come peso e misure del corpo. Inoltre, si possono impostare preferenze come la scelta del quadrante dell’orologio e le applicazioni che si desidera vedere nel centro di controllo. Prendersi il tempo necessario per configurare queste opzioni sin dall’inizio può rendere l’esperienza di utilizzo del wearable molto più semplice e personalizzata. L’app è intuitiva e consente di avere tutto sotto controllo, garantendo che lo smartwatch sia ottimizzato per le proprie esigenze.
Un aspetto da considerare durante la configurazione è la gestione della privacy. Amazfit offre una serie di opzioni personalizzabili che permettono di decidere come gestire i propri dati. Gli utenti possono scegliere se archiviare i dati GPS sul cloud in modo permanente, temporaneo o evitarne del tutto il caricamento. Inoltre, è possibile disattivare completamente le autorizzazioni GPS, dando pieno controllo sulla raccolta e l’archiviazione delle informazioni personali. Anche il backup dei dati è ben supportato, offrendo diverse soluzioni per garantire la sicurezza delle informazioni raccolte.
Autonomia record e 177 attività tracciate
Dopo quasi un mese di utilizzo di Amazfit T-Rex 3, sto ancora esplorando tutte le sue funzioni, ma alcune caratteristiche lo distinguono chiaramente dagli altri smartwatch per il fitness. Una delle più importanti è sicuramente la durata della batteria. In modalità di “uso tipico”, il T-Rex 3 può durare oltre 3 settimane, offrendo fino a 27 giorni di autonomia. Anche in caso di utilizzo intenso, l’orologio resiste quasi 2 settimane, con una durata di 13 giorni. Per chi ama l’avventura all’aperto e per chi fa fitness intensivo, la durata della batteria con GPS sempre attivo arriva a 180 ore (più di una settimana), rendendolo ideale per lunghe sessioni di attività fisica.
La versatilità di Amazfit T-Rex 3 non si ferma alla durata della batteria. L’indossabile è in grado di tracciare ben 177 attività diverse, rendendolo uno degli smartwatch più completi sul mercato. Dalle attività più comuni come corsa, ciclismo e nuoto in piscina, a quelle più di nicchia come salto della corda, pesca subacquea, hula hoop e persino tiro alla fune, il T-Rex 3 copre un’ampia gamma di esercizi. Sebbene alcune opzioni possano sembrare particolari, come la guida o gli scacchi, è quasi certo che, qualsiasi attività preferiate, questo wearable sarà in grado di monitorarla.
Un’altra caratteristica è l’integrazione con l’app Zepp, che offre un coaching basato sull’intelligenza artificiale e piani di allenamento personalizzati. L’applicazione fornisce anche valutazioni di salute e benessere, con molte funzioni accessibili gratuitamente, mentre alcune sono disponibili tramite abbonamento. Grazie all’AI, l’app suggerisce piani di allenamento su misura, dando consigli su quando aumentare l’intensità degli esercizi e fornendo suggerimenti su set, ripetizioni e tempi di riposo.
Ho provato il coaching AI e ho strutturato un piano di allenamento di 3 giorni a settimana, che include esercizi con pesi, a corpo libero e palla medica. L’allenatore AI mi ha fornito consigli dettagliati su ogni aspetto dell’allenamento, dalle ripetizioni ai tempi di recupero, e suggerimenti su quando e come aumentare l’intensità. A primo impatto, questo sistema di coaching sembra molto efficace, fornendo un valido supporto per migliorare le prestazioni fisiche.
Funzioni e resistenza
Un paio di escursioni in montagna hanno rappresentato l’occasione ideale per mettere alla prova la resistenza di Amazfit T-Rex 3 e le sue funzioni pensate per gli amanti dell’avventura. Tra le caratteristiche più utili che ho testato, spicca la bussola, che si è rivelata fondamentale in diverse situazioni. Tuttavia, dopo qualche minuto di inattività, lo smartwatch richiede una ricalibrazione. Fortunatamente, il processo è rapido e intuitivo: basta seguire il movimento di una pallina animata lungo il quadrante, facilitando l’operazione anche in condizioni difficili.
Altra funzione che ho trovato molto pratica è stata la possibilità di impostare la mia posizione prima di perdere la connessione cellulare e WiFi. Così ho potuto controllare le previsioni meteo per una settimana intera, anche senza connessione. Inoltre, il T-Rex 3 è dotato di mappe che utilizzano sei sistemi satellitari, permettendo di geolocalizzarmi con precisione. Avendo scaricato preventivamente le mappe della zona, ho potuto utilizzarle per la navigazione completa. Ho anche testato la resistenza all’acqua dello smartwatch nuotando per circa un’ora, pur senza avvicinarmi alla profondità massima di 10 ATM. Lo smartwatch rugged ha funzionato perfettamente e, oltre alle sue caratteristiche principali, ho trovato utili extra come la torcia bianca e rossa e il tracker delle escursioni, che mi ha aiutato a monitorare i progressi lungo il percorso.
Nel complesso, Amazfit T-Rex 3 mi ha davvero impressionato, ma ci sono alcuni compromessi da considerare. A differenza di un Apple Watch, non permette di effettuare o ricevere chiamate. Inoltre, la funzione speech-to-text è disponibile solo per dispositivi Android (mentre non è possibile da un iPhone). Anche il caricamento della musica non è stato immediato da configurare, nonostante sia possibile caricare playlist sul dispositivo. Tuttavia, essendo una funzione che non uso spesso, la mancanza di intuitività non è stata per me un grosso problema.
Conclusione finale
Amazfit T-Rex 3 ha ancora molte caratteristiche da svelare, in parte a causa del mio tempo limitato di prova, ma soprattutto per la vasta gamma di funzioni che offre. Ho in programma di testarlo ulteriormente, in particolare per il piano di allenamento basato sull’intelligenza artificiale, gli allenamenti cardio invernali e le avventure autunnali in bicicletta. Anche dopo aver esplorato queste funzioni, il T-Rex 3 avrà ancora molto da offrire. Considerando il suo prezzo competitivo di 299,90 euro rappresenta un valore straordinario, con una combinazione di utilità e longevità che lo rende perfetto per anni di avventure e benessere personale.
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