Zaino per laptop fino a 16”, capacità 26 litri, organizzazione intelligente, fodera in nylon balistico, cerniere impermeabili, rivestimento a prova di pioggia.
Si dice che il miglior compagno di viaggio sia il proprio zaino: il nostro inseparabile amico è sempre con noi, protegge tutta la nostra attrezzatura e ci permette di avere tutto a portata di mano. Alpaka realizza esattamente questo: prodotti che sono molto più che semplici contenitori. Elements Backpack Pro offre tessuti durevoli e un design minimal adatti non solo per la vita urbana di tutti i giorni, ma abbastanza resistenti e versatili per un’avventura dall’altra parte del mondo. La forma super slim garantisce comunque una capacità di carico di 26 litri più che sufficiente per i nostri device tech, il pannello anteriore è accessibile con una zip a ferro di cavallo che in un lampo permette di prendere gli accessori riposti nei molteplici scomparti per l’organizzazione e gli spallacci sagomati e imbottiti garantiscono comfort durante tutto il giorno. Non vediamo l’ora di partire zaino in spalla per la prossima avventura, destinazione Maldive.
Caratteristiche tecniche
Di seguito si riportano i dati così come sono contenuti nella scheda tecnica del produttore.
- Dimensioni: lunghezza 31 cm, altezza 48 cm, profondità 18 cm.
- Volume: 26 litri
- Peso: 1,3 kg
- Fodera esterna antipioggia in nylon balistico 840D
- Cerniere YKK impermeabili e antifurto
- Scomparto principale con custodia interna antigraffio per laptop fino 16″.
- Due tasche laterali per bottiglie d’acqua
- Tasca superiore ad accesso rapido e tasca frontale nascosta
- Scomparto anteriore ad accesso rapido con due tasche interne con cerniera e una tasca a rete con sede per Airtag.
- Spallacci larghi e imbottiti in schiuma a cellule spaziali
- Maniglia superiore imbottita a presa rapida per un trasporto versatile
- Passante per posizionamento su bagaglio
- Imbracatura modulare per accessori HUB (venduti separatamente)
Pronti per il viaggio
La parola chiave per descrivere Elements Backpack Pro è “accessibile“: tutto infatti è studiato per poter prendere i nostri accessori con il minimo sforzo senza mai perdere tempo per dover frugare. Ma partiamo con ordine: la preparazione del proprio zaino tech.
Per chi come me è abituato a partire all’avventura verso una destinazione scelta all’ultimo minuto, la lista degli oggetti da portare con sé è sempre la medesima, studiata e perfezionata nel tempo per garantire la massima operatività con il minimo ingombro grazie a accessori semplici e versatili. Parliamo quindi di un equipaggiamento tech completo che include tablet / Galaxy Fold, supporti Joby / treppiedi, cavi, powerbank Duracell, action cam / GoPro, drone / Dji Mavic Mini, cuffie ANC, ai quali vanno aggiunti i propri occhiali, documenti, portacarte/ portafogli, borraccia, vestiti / cambio d’emergenza e piccola trousse di prodotti da bagno. Sembra un’infinità di roba, ma in realtà il trucco è quello di aver ben chiaro che ogni singolo oggetto deve avere uno scopo in molteplici situazioni, senza mai ridondare e senza mai eccedere in forme o pesi ingombranti.
Lo zaino Elements Pro offre un scomparto principale molto capiente e perfettamente sicuro pensato per collocarvi il laptop o in alternativa per poter trasportare tutti gli oggetti di medie dimensioni. Personalmente non viaggio sempre con il laptop, quindi lo scomparto adibito al suo trasporto diventa utile per inserire il cambio di emergenza e i vari documenti cartacei rigorosamente stampati per sicurezza in caso di smarrimento del telefono.
Il secondo vano – ma potrebbe essere il primo per importanza – è la tasca “organizer”, dedicata all’organizzazione del nostro materiale: grazie alla cerniera a ferro di cavallo che si apre completamente, si può accedere facilmente ai piccoli dispositivi tecnologici e a tutta la selezione di cavi, astucci rigidi, powerbank e documenti con il minimo sforzo. La fettuccia orizzontale inoltre permette di tenere in posizione verticale selfie stick, caricabatterie e tutti gli accessori della linea HUB, ovvero i modulari secondo Alpaka (che speriamo di provare al più presto). L’utilità di questa tasca è la svolta in aeroporto, quando diventa fondamentale dover esibire il contenuto del proprio zaino ai controlli di sicurezza.
La terza tasca, anche essa di vitale importanza è la superiore, sempre ad accesso rapido: occhiali, smartphone, penna o gel disinfettante devono essere afferrati in un istante e grazie alle cerniere YKK questa operazione non trova mai alcun intralcio. Anche la borraccia / bottiglietta d’acqua deve avere il suo posto, e più precisamente nelle tasche laterali che si espandono non appena la inseriamo dentro. Nella cappelliera di un aereo Alpaka Elements Backpack Pro risulta perfettamente consultabile, senza rischiare che qualcosa vada mai fuori dal suo slot.
L’ultima tasca è quella inferiore, con bordo a scomparsa: sottile e nascosta è ideale per tenere oggetti morbidi importanti che però non vengono presi così spesso (ad esempio una mantella contro la pioggia ripiegata o un berretto anti pioggia).
Considerazioni finali
Alpaka Elements Backpack Pro è uno zaino tech davvero ottimo sotto tutti i punti di vista, con una altissima qualità dei materiali, resistenza, ma soprattutto versatilità: pensato probabilmente più per un utilizzo urban-tech piuttosto che travel-tech, l’ho voluto mettere alla prova in un contesto davvero difficile e cioè durante un viaggio. Innanzitutto, nonostante abbia una forma un po’ rigida, indossandolo è stato molto confortevole: gli spallacci con imbottitura a motivi poligonali alleviano davvero la pressione e il peso dalle spalle e la cinghia magnetica sullo sterno completa il bilanciamento del peso. Anche il pannello posteriore è rigido ma confortevole e consente inoltre all’aria di passare dietro la schiena, riducendo il fastidio. La maniglia offre una solida presa e anche la fettuccia sul retro permette sia di prenderlo sia di impilarlo sul proprio bagaglio a mano.
In definitiva si tratta di uno zaino indeformabile, e questo è sia un pregio sia un piccolo difetto: il vantaggio è che la forma rimane molto solida, garantendo protezione e un basso ingombro ma lo svantaggio è che non riuscirete a mettere materiale ingombrante (in caso di necessità, per esempio un cappotto spesso) anche perché la bocca della tasca principale non si può aprire completamente. Detto questo, ogni promessa fatta da Alpaka è stata rispettata: cerniere impermeabili e tessuti resistenti alle intemperie, un’organizzazione impeccabile del carico grazie allo scomparto anteriore “organizer”, tasche laterali di facile accesso e tasca superiore e inferiore ideali per un accesso rapido ai principali oggetti.
Devo anche ammettere che il mio Galaxy Fold e il mio astuccio metallico combaciano perfettamente con le fessure nel pannello, quasi fossero fatte apposta: non c’è stato un singolo accessorio che non abbia trovato il suo posto preciso. Concludo precisando che Alpaka Elements Backpack Pro non è stato il mio unico bagaglio per questo viaggio: sarebbe impossibile trasportare tutto in soli 26 litri e infatti ho abbinato un piccolo trolley che ho fatto caricare in stiva. L’idea di poter utilizzare il solo Elements Pro come zaino survival è irrealizzabile, poiché questa sua struttura non permette di aumentare la capacità. Ma, come abbiamo detto, questo non è il suo scopo.
Elements Pro invece eccelle in un contesto urbano di tutti i giorni, permettendo di portare in spalla laptop e appunti per chi lavora o studia, avere un organizer perfetto per tutti gli accessori, una impermeabilità a prova di pioggia e una resistenza, protezione e sicurezza che ti aiuta a viaggiare sempre in modo sereno e tranquillo.
Non resta altro da scrivere se non il link per completare l’acquisto, direttamente sul sito del produttore Alpaka.