Il lancio della funzione AI Recall di Microsoft per PC Copilot+ su Windows 11 è stato posticipato per consentire ulteriori test e perfezionamenti. L’azienda punta a garantire la massima sicurezza e privacy degli utenti prima di un’ampia distribuzione.
La funzione AI Recall di Microsoft non sarà lanciata con il primo lotto di PC Copilot+ di Windows 11 il 18 giugno. In un aggiornamento sul Windows Blog, l’azienda ha dichiarato che Recall passerà da “esperienza di anteprima ampiamente disponibile per i PC Copilot+” la prossima settimana a un’anteprima disponibile solo nel programma Windows Insider. La funzione verrà rilasciata per tutti i PC Copilot+ solo dopo aver ricevuto il feedback dei tester della comunità Insider.
L’azienda ha aggiunto che sta modificando il rilascio di Recall per “garantire che l’esperienza soddisfi i suoi elevati standard di qualità e sicurezza”. Microsoft ha affrontato molte critiche relative a Recall da quando ha annunciato la funzione durante un evento a maggio. Recall offre agli utenti un modo per trovare tutto ciò che hanno guardato sul proprio computer: pagine web, immagini, documenti, e-mail, presentazioni, discussioni in chat e così via. Funziona scattando screenshot dell’attività dell’utente ogni pochi secondi e memorizzandoli nella “timeline di Recall”.
Al momento del lancio, Microsoft ha assicurato agli utenti che Recall elabora i dati a livello locale e mantiene le informazioni al sicuro, ma questo non è bastato a placare le preoccupazioni dei critici in materia di privacy. All’inizio del mese, l’azienda ha annunciato ulteriori modifiche alla privacy e alla sicurezza di Recall, tra cui l’opt-in. Quando un utente configura un PC Copilot+, il sistema operativo Windows gli chiederà se vuole abilitare la funzione. Gli utenti dovranno inoltre verificare la propria identità attraverso un metodo di autenticazione Windows Hello, come il riconoscimento facciale o la scansione delle impronte digitali, prima di poter accedere alla timeline crittografata di Recall. Tuttavia, non si tratta di un metodo infallibile, poiché chiunque conosca il PIN sarà comunque in grado di vedere le istantanee di Recall.
Nonostante queste modifiche, Microsoft ha scelto di ritardare il lancio di Recall. Forse l’azienda si è resa conto che ci sono margini di miglioramento e che è meglio essere assolutamente sicuri che la funzione non finisca per diventare un enorme incubo per la privacy e la sicurezza. Al momento non è ancora stata fissata una data precisa per la disponibilità di Recall nel programma Windows Insider ma sarà accessibile ai tester nelle prossime settimane. L’azienda pubblicherà un nuovo post sul blog su come ottenere la versione di anteprima quando sarà disponibile. I tester dovranno però disporre di un PC Copilot+ per potervi accedere, poiché la funzione funzionerà solo con CPU avanzate dotate di unità di elaborazione neurale (NPU) per le attività di intelligenza artificiale.
Il ritardo nel lancio di AI Recall rappresenta un’opportunità per Microsoft di affinare ulteriormente la funzionalità e affrontare le preoccupazioni sollevate dalla comunità. Con l’implementazione di ulteriori misure di sicurezza e la raccolta di feedback dai tester Insider, l’azienda può garantire un’esperienza utente che rispetti al massimo la privacy e la sicurezza. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sullo sviluppo di AI Recall.