Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Lanciato al MWC 2023, vediamo arrivare il fiammante Realme GT3 con la fulminea ricarica a 240W che consente di ricarica lo smartphone in soli 9 minuti! La ricarica è solo uno dei punti di forza di questo GT3, ci sono altri assi nella manica che vedremo nel corso della nostra recensione completa.
Design e display
Realme GT3 è uno smartphone che in termini di dimensioni ricade nel gruppo dei padelloni, però, per nostra fortuna, il peso non supera la nostra soglia limite e si ferma a 199gr. La qualità costruttiva del device è buona ma secondo noi la parte posteriore non è in vetro, è più probabile che si tratti di un materiale plastico lavorato in modo da sembrare vetro; plastica anche per il frame laterale che lo rende a tutti gli effetti un downgrade rispetto il suo predecessore. È proprio nella back cover che troviamo la particolarità di questo GT3 (avanti è identico ad altri realme/Oppo/OnePlus), infatti, affianco al blocco fotocamere, troviamo un simpatico LED di notifica rettangolare al cui interno risiede un inserto semitrasparente ove è possibile vedere il SoC.
La parte frontale ospita un ampio display AMOLED a 10bit da 6,74” in risoluzione 1,5K circondato da sottili cornici. Il pannello è dotato di refresh rate a 144Hz, HDR10+ e una luminosità massima in modalità automatica che può raggiungere i 1400 nits di picco. Si tratta di un display molto bello e versatile; va bene per giocare, leggere o vedere film. Con un po’ di stupore vi dobbiamo dire che non troviamo un vetro Gorilla Glass a proteggere il display, l’azienda ha optato per un Dragon Trail Star 2 che non offre lo stesso livello di protezione degli ultimi modelli di Corning. L’audio stereo con Dolby Atmos è di buon livello e si sposa bene con l’ottimo display rendendo GT3 adatto alla visione di film o per videogiocare.
Esperienza d’uso
Realme GT3 ha un hardware da top di gamma, non troviamo l’ultimissimo SoC di casa Qualcoom ma si tratta pur sempre dello Snapdragon 8+ Gen1 visto nei top di gamma di fine 2022. Un SoC che a differenza della versione base è stato prodotto da TSMC e non da Samsung, ciò ha giovato positivamente in termini di consumi e temperature eliminando i problemini del modello base; ovviamente, non raggiungiamo l’efficienza energetica del nuovo Snapdragon 8 Gen 2 ma realme ha gestito molto bene il SoC in questo device. Per quanto riguarda lo storage, lo smartphone dovrebbe essere disponibile con 8/12/16GB di RAM LPDDR5X e 256/512GB/1T di memoria UFS 3.1 (non espandibile). Il sensore di impronte digitali è posto sotto il display è funziona perfettamente ma continua ad essere posizionato troppo in basso.
Con un hardware del genere c’è davvero poco da commentare sul fronte delle performance, è velocissimo in ogni contesto. Sul fronte software troviamo la solita e buona Realme UI 4.0 basata su Android 13, una UI che aggiornamento dopo aggiornamento si avvicina sempre di più alla ColorOS di Oppo, anzi, in alcuni aspetti ha anche delle funzioni in più dedicate al gaming proprio a sottolineare meglio l’utenza per è pensato questo terminale.
Fotocamere
Realme GT3 ha un setup triplo delle fotocamere e utilizza il Samsung S5K3P9 da 50MP visto nel OnePlus 11. Per la precisione troviamo: principale da 50MP f/1.9 con OIS, grandangolare da 8MP f/2.2 da 112° e un sensore da 2MP impiegato per la funzione microscopica. La selfie camera è una 16MP f/2.5 con HDR ma registrazione video solo fino a 1080p a 30fps.
Come vengono le foto? Noi siamo rimasti molto soddisfatti degli scatti con il sensore principale da 50MP, sia in diurna che in notturna. A prestano il fianco ci pensano i sensori ausiliari, la grandangolare che è da soli 8MP e ormai nel 2023 si dovrebbe iniziare a pretendere qualcosina di più. È consigliabile utilizzare la grandangolare in condizione di buona luce per ottenere un risultato ottimale. Il sensore microscopico da 2MP è divertente da utilizzare ma dopo un paio di volte forse ve ne sarete già dimenticati, però, è sempre meglio di un sensore macro da 2MP.
I video possono essere registrati massimo in 4K a 60fps, anche se il SoC lo consente non è possibile registrare video in 8K. Detto ciò, i filmanti in 4K sono molto buoni e godono di una valida stabilizzazione dell’immagine.
Autonomia e ricarica a 240W
La batteria da 4600 mAh consente di coprire una giornata intera di utilizzo senza problemi, inoltre, si tratta di una delle nuove batterie che garantiscono una buona durata della vita della batteria fino a 1600 cicli. Tramite l’alimentatore da 240W è possibile effettuare una ricarica completa dello smartphone in soli 9 minuti cambiando completamente il concetto di ricarica; se lo ricaricate con ancora della percentuale di batteria residua, cosa che vi consigliamo di fare, la ricarica impiegherà ancora meno.
Considerazioni finali
Realme GT3, uno smartphone che ci è piaciuto molto ma di cui attualmente non sappiamo ancora il suo prezzo di vendita per il nostro mercato ma presumiamo che si piazzerà nella fascia alta del mercato, ovvero, tra i 600 e gli 800 euro. In giro si vocifera di $649 per il modello base, immaginiamo che aggiungendo le varie tassazioni il prezzo per il nostro mercato potrebbe essere di 699€ ma ci auguriamo vivamente che sia il più vicino possibile al prezzo in dollari.
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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.
