realme GT Neo 6: la nuova serie di smartphone con chipset Snapdragon 7+ Gen 3 e Snapdragon 8s Gen 3. Display OLED da 1,5K e ricarica rapida a 100W.
Le anticipazioni emerse dall’inizio dell’anno indicavano che realme stava pianificando il lancio del GT Neo 6, un nuovo smartphone dal prezzo accessibile, successivamente alla presentazione della serie realme 12 Pro in Cina. Seguendo queste aspettative, il brand ha rivelato lo scorso mese i modelli realme 12 Pro e 12 Pro+ sul mercato cinese, e ora sembra che il debutto del GT Neo 6 sia imminente. Ulteriori fughe di notizie hanno rafforzato l’idea che realme stia sviluppando non un singolo dispositivo, ma una serie intera sotto l’etichetta realme GT Neo 6.
Recenti informazioni condivise dal leaker Digital Chat Station hanno offerto uno sguardo più dettagliato su cosa attendersi da questa nuova serie. Stando a quanto rivelato, la serie GT Neo 6 si avvarrà di chipset all’avanguardia: lo Snapdragon 7+ Gen 3 e lo Snapdragon 8s Gen 3. Sebbene non siano stati divulgati i nomi specifici dei dispositivi che incorporeranno questi chipset, è probabile che il modello con il chipset Snapdragon 7+ Gen 3 corrisponda al realme GT Neo 6 SE, mentre quello con lo Snapdragon 8s Gen 3 dovrebbe essere il realme GT Neo 6. Da notare che Qualcomm non ha ancora ufficializzato questi processori, aggiungendo un velo di mistero e attesa attorno al lancio.
Questi nuovi modelli sono attesi come successori dei precedenti realme GT Neo 5 SE e realme GT Neo 5, che lo scorso anno avevano fatto il loro ingresso sul mercato con i chipset Snapdragon 7+ Gen 2 e Snapdragon 8+ Gen 1. Recentemente, un dispositivo realme con il numero di modello RMX3851 è stato avvistato in test con quello che si presume sia lo Snapdragon 8s Gen 3, suscitando speculazioni che possa trattarsi del GT Neo 6.
Una delle novità più rilevanti riguarda il display: entrambi i dispositivi della nuova serie sono previsti con un pannello OLED da 1,5K. Inoltre, è atteso che entrambi supportino la ricarica rapida a 100W, una caratteristica che potrebbe ridurre i tempi di attesa per la ricarica completa del dispositivo.