Realme 12 4G è uno smartphone di fascia medio-bassa con un buon pacchetto di funzioni, tra cui il sensore SONY LTY-600 da 50MP per scatti sopra la media!
Realme ha da qualche settimana lanciato un nuovo smartphone della famiglia 12, si tratta di un modello privo di connettività 5G, che cerca di bilanciare questa mancanza con un comparto fotografico molto promettente sulla carta. Si tratta del nuovo realme 12 4G, un device di fascia medio-bassa che vuole essere il nuovo riferimento per la smartphone photography low cost. Ci sarà riuscito?
La premessa
Parliamoci chiaro, questo non è uno smartphone che acquisterei per me, né lo consiglieri ad altri utenti esperti che ci stanno leggendo. Ma è giusto così, il realme 12 4G non punta a noi, è un prodotto realizzato per soddisfare le esigenze dell’utente medio. Quale migliore occasione per testarlo se non farlo provare anche a mia madre?
Ho deciso di utilizzarlo io per due settimane, per poi farlo utilizzare a mia madre per altre due. L’obiettivo era vedere quanti e quali dei limiti da me riscontrati sono effettivamente un problema per l’utente meno esigente. Posso anticiparvi che, confrontando le nostre esperienze, le limitazioni da me colte non influenzano chi è meno esigente. Anzi, realme 12 4G ha centrato in pieno i punti cardini richiesti dell’utente medio: display grande, tanta autonomia, ricarica rapida, affidabilità nell’utilizzo. Per tutto il resto vi lascio alla recensione completa!
Confezione
La confezione del realme 12 4G è diventata più snella rispetto i predecessori, si adegua allo “standard” e non include più il caricabatterie. Oltre allo smartphone troviamo: cavo USB-C/USB-A; una buona cover semitrasparente a bordi rialzati; manualistica rapida e strumento per accedere al vano SIM (dual SIM o una SIM + micro-SD). Sul display troviamo una discreta pellicola preapplicata, finché non si usura troppo è comunque utile.
Su Amazon ci sono alcuni bundle che insieme allo smartphone vi fanno acquistare anche il caricabatterie risparmiando qualche euro. Acquistato da solo, il caricabatterie SUPERVOOC 67W ha un costo di 39,99€ dallo store ufficiale.
Design e display
realme 12 4G ha il design language della linea realme 12, il che vuol dire uno smartphone dalle dimensioni generose, con un riconoscibile oblò per il comparto fotografico, accompagnato dalla divisione centrale che vuole creare un effetto finta pelle. Questa versione 4G utilizza materiali meno premium, ma offre una buona sensazione di solidità. Lo smartphone è realizzato completamente in plastica, fatta eccezione per il display protetto dal vetro, ma è comunque certificato IP54.
Nella parte frontale troviamo un discreto display AMOLED E4 da 6,67” in risoluzione FHD+ e refresh rate a 120Hz (touch sampling rate a 180Hz). Il pannello può raggiungere 600 nits in modalità manuale, fino a 1200 nits in modalità automatica sotto la luce diretta del sole o in contenuti HDR; i 1800 nits dichiarati in alcune schede tecniche si riferiscono al “picco locale”, ovvero la luminosità in HDR che una piccola porzione del display può raggiungere quando il resto è nero (difficili da replicare nella quotidianità). Cosa vuol dire tutto ciò? Che sotto la luce del sole realme 12 4G offre una discreta leggibilità.
I colori sono “ok”, non sono fedelissimi, anzi, alcuni colori sono troppo saturi; aspetto che anche mia madre ha notato subito. Altra caratteristica da lei apprezzata è la possibilità di utilizzare il display con le mani bagnate, le gocce d’acqua sul display non confondono il touch screen. Molto bene l’audio stereo, la riproduzione è sbilanciato verso il basso, ma nel complesso è soddisfacente, volume alto e anche una piccola dose di bassi (che fanno vibrare il retro). Nella parte alta è anche presente l’ingresso jack audio da 3.5 mm!
Nota per le persone sensibili al PWM: lo smartphone utilizza il PWM per il controllo della luminosità, attualmente non è possibile optare per il DC-dimming o altre soluzioni anti sfarfallio. Dal mio solito “test” è risultato un valore PWM basso che, ad alcuni utenti, me compreso, può affaticare la vista nelle ore serali. Se siete sensibili al PWM, questo potrebbe non essere lo smartphone che fa per voi.
Esperienza d’uso: realme 12 4G dal punto di vista dell’utente comune
realme 12 4G utilizza lo Snapdragon 685, una delle soluzione di fascia bassa per il 2023, dotato di SoC octa-core con modem 4G (lo Snapdragon X11 LTE). Ammeto che mi ha fatto un po’ storcere il naso ritrovarlo in uno smartphone sopra i 200€, e confermo che le prestazioni non sono nulla di eclatante. A casa ho uno smartphone con Snapdragon 730, un SoC di fascia media con 5 anni sulle spalle, e quest’ultimo risulta notevolmente più veloce nell’utilizzo quotidiano, soprattutto nell’apertura delle applicazione la differenza è tangibile.
Però, come detto nella premessa, il realme 12 4G non è di certo un prodotto che punta ad utente come me, non è uno smartphone che acquista un enthusiast, è un prodotto con altissima probabilità di essere acquistato dall’utente medio che girovaga nel centro commerciale, anzi, forse siamo proprio noi ad acquistarlo per nostra madre o come primo smartphone per un adolescente.
Per loro è una scelta valida! Mia madre l’ha utilizzato per due settimane e non ha avuto nulla da ridire, né sulle prestazioni, che ha trovato più che sufficienti per svolgere le sue operazioni di routine, né sulla realme UI 5.0, che ha apprezzato per la sua semplicità (arriva già con Android 14). Per “operazioni di routine” intendo: vedere video su YouTube, effettuare telefonate e videochiamate, usare le app di messaggistica, leggere articoli su Google News o scattare foto.
Foto e video: il migliore nella sua fascia di prezzo!
realme 12 4G utilizza lo stesso sensore principale del più costoso Oppo Reno 12 Pro, si tratta del SONY LTY-600, un sensore da 50MP con apertura f/1.8. Ad aiutarlo c’è un sensore macro da 2MP, quindi, all’atto pratico, è come avere solo una fotocamera. Vediamo un po’ come si è comportato!
Vi dico subito che, nonostante utilizzino il medesimo sensore, le foto non sono sullo stesso livello dell’Oppo Reno 12 Pro, sono un gradino sotto ma comunque migliori rispetto gli smartphone nella fascia sotto i 250€. È uno smartphone che ha ancora margine di manovra per migliorare con gli aggiornamenti, in particolare mi riferisco alle foto notturne che potrebbero sfruttare meglio il sensore “pregiato”; la modalità Notte impiega molto ad elaborare e può essere migliorata. Vi lascio dei sample immagine, ma vi ricordo di fare un salto nel nostro canale Telegram dedicato alla foto dove potete trovare gli scatti non compressi effettuati con lo smartphone. Lo smartphone scatta bene di giorno, con una dettaglio discreto e buona resa cromatica; attenzione a quando scattate in modalità Ritratto, la foto può uscire leggermente satura.
I video posso essere registrati in 1080p 30fps. Peccato, in questa fascia di prezzo i 60fps erano ormai sdoganati! Le riprese non sono male, rispetto la concorrenza la stabilizzazione ottica permette di avere un filmato meno mosso (anche se non perfetto).
Autonomia e ricezione: una garanzia!
L’autonomia di questo smartphone realme 12 4G è ottima, sono riuscito a coprire due giornate di utilizzo facendone un uso completo (gaming escluso), senza mai pormi il problema dell’autonomia. Invece, mia madre, con utilizzo più basico è riuscita a coprire anche tre giornate (con smartphone acceso durante la notte).
Lo smartphone si ricarica dallo 0 al 100% in soli 35 minuti grazie alle ricarica SuperVOOC 65W, però, in confezione non troviamo il caricabatterie, per sbloccare la ricarica rapida proprietaria dovrete acquistare un caricabatterie SUPERVOOC e non un PD 65W. Io ho utilizzato il caricatore SUPERVOOC 100W del OnePlus 12R, esso ha scalato in automatico la ricarica a 65W.
La ricezione del realme 12 4G è molto buona, come dice il suo nome è “solo” 4G ma la vera mancanza è l’assenza del Wi-Fi 6, ma il segnale viene comunque recepito bene. Considerando il possibile target di utenza, sono delle mancanze non troppo gravi, che vengono compensati da aspetti più pratici come la buona ricezione o il comparto fotografico.
Considerazioni finali: a 200€ ha il suo perché!
Il realme 12 4G ha un prezzo di listino di 249€, leggermente alto rispetto a quanto offerto dal dispositivo. In questa fascia di prezzo, ci sono altri smartphone concorrenti che offrono display migliori, prestazioni superiori o entrambe le cose. Tuttavia, l’aspetto positivo è che il prezzo promozionale di 199,99€ è ormai diventato il suo prezzo fisso su Amazon, lo si trova spesso in offerta a 189,99€, un prezzo più adeguato per il prodotto. Il modello con 512GB di memoria proposto a 299€, considerando il target e le specifiche hardware complessive dello smartphone, non è consigliabile.
Sotto i 200€ il realme 12 4G ha il suo perché, soprattutto per chi cerca un dispositivo capace di scattare foto un po’ più interessanti rispetto ai soliti smartphone di questa fascia. Essendo facilmente reperibile nelle principali catene di distribuzione, è tutto sommato un prodotto affidabile che consiglierei a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia, ma desidera un device concreto e dal costo contenuto.
Per chi volesse qualcosina in più, consiglio di valutare il realme 12 Pro, mentre agli enthusiast con budget limitato è impossibile non consigliarvi di buttare un occhio al flagship killer realme GT6.
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