Il loro formato è minuscolo, ma offrono tanto spazio di storage: su una superficie grande al massimo come la punta di un dito, le memory card consentono di archiviare fino a 30 film in Full-HD, 16.000 foto o 25.000 brani musicali. Da tempo queste schede non vengono più utilizzate solo su fotocamere, smartphone e tablet e oggi le memory card trovano impiego anche sui droni per archiviare le riprese aeree, sulle dash-cam per riprendere il traffico e sulle actioncam per filmare le discese con la mountain-bike.
Abbiamo testato 24 memory card di varie tipologie: sei microSD da 64 e 128 Gigabyte, sei schede SD da 64 Gigabyte e tre modelli di SD da 128 Gigabyte. Inoltre, la comparativa include anche tre schede SD da 128 Gigabyte che offrono l’attuale tecnologia UHS-II.
Un modello per ogni utilizzo
Non è solo lo spazio di storage ad essere importante, anche la tecnologia è fondamentale. Tutto quello che sono in grado di offrire le schede è svelato dalle sigle riportate sulle loro etichette:
– SD/SDHC/SDXC: le schede SD offrono una capienza massima di 2 Gigabyte i modelli SDHC fino a 32 Gigabyte, mentre le SDXC consentono uno spazio di archiviazione fino a 2 Terabyte.
– UHS-1/UHS-II: le schede di memoria UHS-I consentono di copiare dati con una velocità massima di 104 MB/s, mentre i modelli con tecnologia UHS-II offrono una velocità fino a 312 MB/s.
– Class: questa dicitura indica la velocità minima di scrittura in Megabyte al secondo – Class 10 corrisponde, ad esempio, a 10 MB/s.
– U1/U3: Il numero che appare dopo la lettera U indica la velocità di scrittura offerta dalla tecnologia UHS-I oppure UHS-II. U1 corrisponde a 10 MB/s, U3 equivale a 30 MB/s.
– V6-V90: un’altra indicazione per la velocità di scrittura, specifica per le riprese video. Da 6 MB/s (V6) a 90 MB/s (V90).
La velocità non è tutto
Il test ha evidenziato che le differenze relative alla velocità delle schede sono enormi, ma
anche il loro prezzo di vendita non è da meno. Per la scheda testata più costosa occorrono 330 Euro, mentre la più economica può essere acquistata con 22 Euro. Ma chi necessita veramente di una memory card costosa e con un’elevata velocità di scrittura? Solitamente si tratta di fotografi che scattano spesso immagini in serie con risoluzioni elevate. Una scheda lenta necessita di parecchio tempo per archiviare le foto e il fotografo si trova quindi costretto a fare delle pause forzate.
Gli utenti che dispongono di fotocamere di classe superiore dovrebbero scegliere schede che offrano almeno una velocità di scrittura di 100 MB/s. I videomaker invece non necessitano assolutamente di una memory card velocissima: anche girando video in 4K, una velocità di scrittura di circa 30 MB/s si rivela pienamente sufficiente.
Tutte le candidate al test offrono questa velocità. Una scheda veloce consente comunque di trasferire foto e video al PC in modo più rapido. E però indispensabile che il PC sia collegato via USB 3.0 ad un veloce lettore di schede, ad esempio il modello USB-3.0-UHS-II di Hama (15 Euro), utilizzato da noi per il test.