Qualcomm presenta Snapdragon 8 Elite: prestazioni elevate, efficienza energetica e AI avanzata per rivoluzionare il mobile computing nei top di gamma.
Qualcomm ha deciso di alzare il livello con lo Snapdragon 8 Elite, un SoC pensato per chi cerca il massimo delle prestazioni. Non si tratta solo di un aggiornamento hardware, ma di una vera e propria rivoluzione nel mobile computing. Prestazioni superiori, efficienza energetica senza precedenti e intelligenza artificiale avanzata fanno dello Snapdragon 8 Elite il motore perfetto per i top di gamma come Xiaomi 15, OnePlus 13, Samsung Galaxy S25, Honor Magic 7 e molti altri.
Il cuore di questa piattaforma è la CPU Qualcomm Oryon, progettata per offrire il miglior equilibrio tra potenza e risparmio energetico. Con una frequenza di picco di 4,32 GHz su due core ad alte prestazioni, affiancati da sei core più piccoli a 3,53 GHz, il SoC garantisce prestazioni scattanti. La cache L2 da 24 MB, suddivisa equamente tra i core Prime e Performance, assicura un multitasking fluido anche con le applicazioni più impegnative.
I numeri parlano chiaro: 45% di incremento nelle prestazioni single-core e multi-core, mentre la navigazione web migliora del 62%. Chia ama spingere i loro dispositivi al limite, soprattutto con giochi o app di produttività, troverà nello Snapdragon 8 Elite una piattaforma all’altezza delle aspettative. Non è solo la potenza a stupire, ma anche l’attenzione all’efficienza energetica. Grazie al processo produttivo a 3 nm, si ottiene un risparmio energetico del 27%. La CPU è più efficiente del 44%, mentre la GPU riduce i consumi del 40%, mantenendo prestazioni AI superiori del 45% per watt. Questo significa che potrai goderti prestazioni al top senza preoccuparti della batteria.
Lo Snapdragon 8 Elite eccelle anche sul fronte dell’intelligenza artificiale. Con il Qualcomm Hexagon NPU, dotato di un acceleratore vettoriale a 6 core e un acceleratore scalare a 8 core, offre una potenza di calcolo AI senza rivali. Le applicazioni AI più avanzate, come l’elaborazione delle immagini e i modelli linguistici, girano direttamente sul dispositivo grazie alla NPU più veloce del 45%. Il supporto per la memoria LPDDR5X a 5,3 GHz garantisce una larghezza di banda sufficiente per gestire carichi AI complessi.
Gli amanti del gaming non resteranno delusi. La GPU Adreno 830 offre un miglioramento delle prestazioni del 40% rispetto al modello precedente e un’accelerazione del ray-tracing del 35%. Preparati a vivere esperienze di gioco immersive con effetti di illuminazione realistici, supportati da API grafiche avanzate come Unreal Engine, Nanite e Chaos Engine. Anche nei giochi più impegnativi, la GMEM integrata garantisce frame rate stabili, che rendono questo SoC ideale per giochi competitivi o titoli con grafica complessa come mostrato nel recente video del realme GT 7 Pro.
In ambito fotografico e videografico, Snapdragon 8 Elite non teme rivali. Il processore d’immagine è più veloce del 33% e raggiunge una capacità di 4,3 GP/s. Funzioni come AI relighting e AI Pet Suite permettono di ottimizzare illuminazione e messa a fuoco per scatti più naturali, mentre il Video Magic Eraser consente di rimuovere oggetti indesiderati dai video con facilità. Non manca infine il supporto per le tecnologie di connettività e sicurezza più avanzate. Il modem Snapdragon X80 offre connessioni 5G a bassa latenza, mentre il Wi-Fi 7 e il Qualcomm FastConnect 7900 garantiscono prestazioni superiori grazie all’AI. La comunicazione tra dispositivi è fluida grazie a UWB e Bluetooth integrati, mentre la tecnologia Truepic con C2PA protegge video e audio, che assicura privacy e autenticazione dei contenuti.
scusate la domanda ma che ram è LPDDR5X a 5,3 GHz ??
quando quelle del 2021 già andavano a oltre 8 ghz???
La tua osservazione che nel 2021 ci fossero già RAM LPDDR5 che superavano gli 8 GHz è corretta. Potresti quindi chiederti: perché ora si parla di LPDDR5X a 5,3 GHz? Sembra un passo indietro, giusto?
In realtà, non è proprio così. La frequenza è un parametro importante, ma non l’unico. Ci sono altri fattori che influenzano le prestazioni complessive della RAM, come la latenza, la banda passante e la capacità. Un aumento della frequenza potrebbe non sempre tradursi in un miglioramento significativo delle prestazioni complessive, soprattutto se è a discapito di altri parametri.
Esistono diverse varianti di chip LPDDR5X, ottimizzate per diversi scopi. Alcuni chip sono progettati per offrire frequenze molto elevate, mentre altri sono focalizzati su una maggiore capacità o su un consumo energetico ridotto. Il chip LPDDR5X a 5,3 GHz potrebbe essere parte di una famiglia di chip che offre un ottimo equilibrio tra prestazioni e consumo energetico.
Le prestazioni della RAM dipendono anche dal modo in cui interagisce con il resto del sistema. Miglioramenti a livello di sistema, come un nuovo controller di memoria o un’architettura del processore ottimizzata, possono consentire di sfruttare al meglio le potenzialità di un chip LPDDR5X a frequenza più bassa. In molti casi, si cerca di trovare un compromesso tra prestazioni ed efficienza energetica. Un chip LPDDR5X a frequenza più bassa potrebbe consumare meno energia rispetto a un chip a frequenza più alta, prolungando la durata della batteria di uno smartphone.