Qualcomm guida il mercato dei processori mobile con una quota del 44%, afferma Counterpoint.
La società di consulenza specializzata in ricerche di mercato Counterpoint Research ha pubblicato questo martedì 7 giugno un’indagine sul mercato globale dei processori per smartphone del primo trimestre di quest’anno.
I numeri di Counterpoint mostrano un vantaggio isolato da parte di Qualcomm, con una quota di mercato del 44%. Anche il produttore di chip Snapdragon ha visto le sue entrate ($ 6,3 miliardi) crescere del 56% rispetto al primo trimestre del 2021.
Segue Apple, ma molto indietro, con il 26% della quota. MediaTek arriva al terzo posto con una quota di mercato del 19% e una crescita del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, trainato dalla serie Dimensity 9000.
Samsung è apparsa timida in 4a posizione, con il 7% del mercato. Il volume delle spedizioni dell’azienda è aumentato all’inizio del 2022 a causa del lancio dell’Exynos 1280, ma i chip del marchio hanno perso quote a favore di Qualcomm nella serie Galaxy S22.
Con il 3% della quota, UNISOC è apparsa nella quinta posizione e l’azienda è riuscita ad espandere la propria base attraverso partnership con realme, HONOR, Motorola, Samsung, ZTE e TECNO, che hanno adottato i chipset Tiger in alcuni dei suoi modelli.
Infine, HiSilicon di Huawei è passato dall’8% nel primo trimestre del 2021 ad appena l’1% nello stesso periodo di quest’anno. La società cinese è stata pesantemente colpita dal divieto commerciale statunitense.
Mercato generale
Counterpoint ha anche rilasciato dati generali sul mercato globale dei chipset. I dati sottolineano che le spedizioni di processori per smartphone sono cresciute del 23% su base annua nel primo trimestre del 2022.
L’aumento, sottolinea la società di consulenza, è ancora un riflesso della spinta nel portafoglio globale 5G di modelli mid-range e premium. Nel primo trimestre del 2022 i ricavi sono cresciuti del 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.