Sony sembra avere già in mente una data per la prossima generazione della sua console PS6, dato che un documento dell’azienda suggerisce che sarà rilasciata intorno al 2027. Quindi la PS5 avrà avuto 7 anni di vita, il che mi sembra giusto.
Un documento parzialmente redatto è stato reso pubblico nell’ambito dell’esame approfondito dell’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per un valore di 68 miliardi di dollari, operazione alla quale Sony si è sempre opposta con forza.
Nel documento di 22 pagine si legge che Sony “crede fermamente che la transazione danneggerà la concorrenza, gli operatori del settore, l’innovazione e i consumatori”. Microsoft, invece, sostiene che la fusione “è fondamentalmente favorevole alla concorrenza, in quanto aumenta la competizione in un mercato a lungo dominato da Sony”. Il gigante statunitense ha ammesso che le esclusive PS5 sono migliori di quelle Xbox, ma questa potrebbe non essere la parte più interessante.
Una sezione del documento in cui Sony difende l’importanza di Call of Duty per il mercato delle console menziona brevemente l’hardware next-gen successivo alla PS5. In effetti, in un paragrafo all’inizio di pagina 8, Sony sostiene che quando la sua azienda sarà pronta a lanciare una nuova console, avrà “perso l’accesso alla licenza di Call of Duty e ad altre proprietà di Activision”.
Per dare maggiore contesto a questa frase criptica, Sony aggiunge che il rilascio potrebbe avvenire “intorno” a una certa data, ma i dettagli del documento sono stati protetti. Diversi analisti sostengono che Sony abbia indicato un anno specifico e che si tratti del 2027. Ciò significa che la PS6 arriverebbe 7 anni dopo il lancio della PS5, il che sembra giusto.
Nel frattempo, Sony dovrebbe prepararsi a lanciare un nuovo modello di PS5 Slim il prossimo anno. Quest’ultimo avrebbe una caratteristica importante: un’unità disco rimovibile. Ricordiamo inoltre che Microsoft ha recentemente dichiarato che Call of Duty rimarrà su PlayStation per almeno altri 10 anni, ovvero molto più a lungo di quanto sostenuto da Sony.