Anticipazioni sulle potenzialità della nuova PS5 PRO emergono online, delineando una console mid-gen Sony con tecnologie all’avanguardia.
Informazioni recentemente condivise sul rinomato forum di gaming ResetERA offrono uno sguardo potenzialmente rivoluzionario sulle specifiche tecniche della PS5 PRO, la prossima console mid-gen di Sony attesa per un annuncio ufficiale nel settembre 2024. Nonostante non sia possibile confermare l’autenticità di queste informazioni, esse delineano un quadro interessante di ciò che potrebbe offrire la futura iterazione della console Sony.
Secondo le fonti di ResetERA, la PlayStation 5 PRO sarà equipaggiata con il SoC “Viola”, prodotto con la tecnologia avanzata N4P di TSMC. Questo chip, che si basa sull’architettura Zen2 di AMD, avrà una frequenza dinamica che può arrivare fino a 4.4 GHz. Interessante è la menzione del nome in codice “Trinity”, che sembrerebbe riferirsi a tre tecnologie fondamentali: upscaling avanzato, ray tracing accelerato e un sistema di archiviazione più veloce.
La fonte sottolinea che l’architettura RDNA 3 costituirà la base del sistema, ma verranno implementate anche ottimizzazioni legate al ray-tracing, ispirate a quelle introdotte con RDNA 4. Le specifiche tecniche comprendono 3584 shaders, 224 TMUs e 96 ROPs, oltre a 16 GB di RAM GDDR6 a 18 Gbps. La CPU, con un target di frequenza di 2.0 GHz, sarebbe in grado di gestire TLOPS Dual-Issue, con un picco teorico di 28.67 TFLOP, o idealmente 14.33 TFLOP escludendo il Dual-Issue.
Un elemento chiave della PS5 PRO sarà la presenza di una NPU XDNA 2, specificatamente progettata per accelerare il processo di upscaling temporale. Questa tecnologia, considerata uno degli aspetti centrali della console, punta a raggiungere una risoluzione upscalata 4K a più di 30fps, ricordando il Checkboard Rendering introdotto con la PS4 PRO.
L’annuncio della PlayStation 5 PRO è atteso con impazienza per settembre 2024. A commentare le indiscrezioni è intervenuto Tom Henderson, un noto analista del settore, che ha espresso la sua incapacità di discutere i leak di altri. Tuttavia, Henderson ha suggerito che Sony potrebbe aver anticipato queste fughe di notizie, visto che la compagnia ha iniziato a distribuire i dev kit della PS5 PRO agli studi di terze parti.
