Scopriamo la nuova tecnologia PSSR di PS5 Pro per l’upscaling a 4K a 60 FPS, la RAM più veloce e i requisiti per la certificazione “Trinity Enhanced”.
La PS5 Pro è destinata a ridefinire l’esperienza di gioco, grazie alle anticipazioni su un incremento di potenza e innovazioni tecnologiche. Documenti recentemente trapelati hanno gettato luce su alcune caratteristiche chiave della futura console di Sony, tra cui una funzione di upscaling nativa denominata PSSR, che promette di trasformare visivamente i giochi, rendendoli più nitidi e fluidi.
Il PSSR, o PlayStation Super Sampling Resolution, si prefigge di eseguire l’upscaling dei giochi a 4K @ 60 FPS, garantendo un’immagine di qualità superiore e una maggiore fluidità di gioco. Le prestazioni superiori della PlayStation 5 Pro sarebbero sostenute da una RAM fino al 28% più veloce rispetto alla generazione attuale e una GPU basata sull’architettura RDNA 3 di AMD, oltre a una CPU Zen 2 che beneficerà di un significativo aumento di velocità del 45% grazie a un processo produttivo più avanzato a 4 nanometri.
Allo scopo di distinguere i giochi che sfruttano appieno le potenzialità della PS5 Pro, Sony sta preparando un sistema di certificazione basato su tre criteri fondamentali:
- Supporto per PSSR con upscaling a 4K
- Mantenimento costante di 60 FPS
- Implementazione degli effetti di ray tracing
I titoli che rispettano questi standard saranno contrassegnati come “Trinity Enhanced” o “PS5 Pro Enhanced”, segnando una continuità con la pratica già introdotta per la PlayStation 4 Pro, dove i giochi ottimizzati erano identificati dall’etichetta “PS4 Pro Enhanced”.
La PlayStation 5 Pro è una delle uscite più attese dell’anno. Secondo le indiscrezioni, la nuova versione della console di gioco di Sony sarà lanciata nella seconda metà del 2024 e fungerà da aggiornamento intermedio tra la PS5 e la PS6, che non dovrebbe arrivare sul mercato prima del 2027.
