Un gruppo di utenti di PS5 ha avviato pochi giorni fa una class action negli Stati Uniti. I giocatori stanno portando Sony in tribunale per i difetti della sua console.
In particolare i giocatori accusano Sony di aver intenzionalmente nascosto i difetti della PS5 e secondo uno dei querelanti Sony avrebbe deliberatamente nascosto un bug che causa il blocco improvviso della console durante il gioco, con conseguente perdita dei file di salvataggio.
La PS5 di Sony ha mostrato buoni risultati nelle vendite in tutto il mondo ma sembra che non tutti gli utenti siano soddisfatti della console e la prova è questa class action intentata negli Stati Uniti per presunti problemi con il dispositivo.
Secondo Christina Trejo, residente nell’Illinois, Sony è a conoscenza dei problemi che causano gli improvvisi crash delle console grazie ai reclami presentati nelle “richieste di garanzia e nei reclami online dei consumatori”, eppure l’azienda continua a vendere milioni di console con lo stesso problema. I querelanti chiedono un risarcimento per danni morali e una punizione per l’azienda per non essere intervenuta per la risoluzione del problema e aver continuato a vendere unità.
Il problema sembra non aver interessato un elevato numero di utenti PS5, tuttavia, questa non è l’unica class action intentata contro Sony dal lancio della console. L’anno scorso è stata intentata una causa per i problemi di drifting su DualSense, un problema affrontato da un certo numero di utenti, anche se non ha causato grande clamore.
In ogni caso si dovrà attendere la conclusione della nuova causa per scoprire se Sony sta effettivamente nascondendo il bug che causa numerosi crash della PS5. Se così fosse, non sarebbe cosa di poco conto. L’azienda fin ora non si è espressa pubblicamente sul caso ma dovrà comunque andare in giudizio.