Prime Video potrebbe presto introdurre il multiview, una funzione che permette agli utenti di seguire più eventi sportivi in diretta contemporaneamente, proprio come su YouTube TV.

Amazon lavora per introdurre miglioramenti per Prime Video sia dal punto di vista visivo, con una riprogettazione dell’interfaccia utente, sia per quanto riguarda l’offerta, sebbene alcune scelte, come l’introduzione della pubblicità, che rischia di diventare più invasiva, siano state impopolari. Prime Video però ha il grande vantaggio di essere abbinato all’abbonamento Amazon Prime con spedizione in un giorno, insieme ad altri vantaggi come l’accesso ad Amazon Music, Amazon Photos e altro ancora.

Ora sembra che Prime Video sia pronto a prendere in prestito una delle migliori funzioni di YouTube TV. Negli ultimi tempi la piattaforma ha investito molto negli eventi sportivi in diretta e questa novità potrebbe essere molto interessante. Nei casi infatti in cui si svolgono più partite contemporaneamente, Prime Video vuole offrire la possibilità di vederle tutte grazie al supporto multiview, simile a quello di YouTube TV.

La novità è stata evidenziata da Android Authority, con la build della versione 3.0.389 di Prime Video offre suggerimenti sulla funzione multiview. Alcune stringhe di codice trovate nella build suggeriscono che il multiview arriverà presto sull’app per Android, anche se con qualche limitazione, poiché i controlli di riproduzione tradizionali come l’avanzamento veloce, la pausa o il riavvolgimento non saranno disponibili in modalità multiview. Similmente all’implementazione di YouTube TV, anche Prime probabilmente permetterà agli utenti di dividere lo schermo in due o quattro sezioni, con l’opzione di selezionare la fonte audio da uno dei flussi.

L’implementazione multiview di YouTube TV è disponibile su smart TV, lettori multimediali in streaming, smartphone Android, telefoni e tablet iOS, ma inizialmente era limitata alle smart TV e ai dispositivi di streaming. Al momento non è chiaro se il multiview di Prime Video avrà limitazioni simili all’inizio e non è possibile sapere se il supporto multiview sarà disponibile per tutti o se sarà dedicato a chi opta per l’abbonamento più costoso senza pubblicità.

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Carolina Napolano
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