Dopo il divieto di altri Paesi il Portogallo potrebbe vietare a Huawei e ad altre aziende cinesi la partecipazione ai progetti della rete 5G nazionale.
Il Portogallo si sta preparando a diventare l’ultimo Paese a vietare a Huawei e ad altre aziende cinesi la partecipazione ai propri progetti 5G. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il governo portoghese ha raccomandato questa settimana di impedire agli operatori locali di acquisire apparecchiature 5G da fornitori al di fuori dell’Unione Europea o da Paesi che non fanno parte della NATO o dell’OCED.
Il governo del Portogallo ha emesso una dichiarazione condivisa giovedì dal Consiglio superiore per la sicurezza informatica, in cui si afferma che le aziende provenienti da giurisdizioni al di fuori di quelle menzionate rappresentano un “rischio elevato” per la sicurezza delle reti wireless del Paese. Anche se il documento non menziona specificamente Huawei, la Cina, non essendo membro della NATO, dell’OCED o dell’UE, verrebbe effettivamente esclusa dalla partecipazione alle reti 5G del Portogallo se il governo portoghese approvasse la raccomandazione del Consiglio di sicurezza.
In risposta a queste affermazioni, un portavoce di Huawei ha dichiarato al Financial Times: “Huawei non è a conoscenza di questa questione e non è stata consultata in merito. Negli ultimi due decenni, Huawei ha collaborato con gli operatori portoghesi per costruire reti wireless e fornire servizi di qualità che collegano milioni di persone. Continueremo a rispettare tutte le leggi e i regolamenti applicabili e a servire i clienti e i partner portoghesi che si affidano ai nostri prodotti e servizi”.
Se il divieto dovesse essere implementato, sarebbe una svolta significativa per il Portogallo, che ha intrattenuto stretti legami con la superpotenza dell’Asia orientale negli ultimi anni. Il Financial Times ha sottolineato come il Portogallo sia stato uno dei maggiori beneficiari pro capite degli investimenti cinesi. Nel 2018, Altice Portugal, il principale operatore wireless del Paese, ha firmato un accordo per utilizzare apparecchiature Huawei nel suo rollout 5G.
Se il Portogallo decidesse di adottare il divieto, si unirebbe ad altri paesi come il Canada e alcuni paesi europei, tra cui Danimarca, Svezia, Estonia, Lettonia e Lituania, che hanno recentemente vietato a Huawei di partecipare alle loro reti 5G.
L’argomento della sicurezza delle reti 5G è diventato sempre più rilevante a livello globale, con preoccupazioni riguardanti la possibile interferenza da parte di entità straniere o la violazione della privacy dei cittadini. Molti Paesi stanno adottando misure per mitigare questi rischi e preservare la sicurezza delle loro reti di comunicazione.