Il 22 giugno è arrivata in Italia la nuova versione di PlayStation Plus, che ha come uno dei grandi differenziali un catalogo di giochi delle passate generazioni di console Sony, a dimostrazione che l’azienda è finalmente pronta a riportare in vita la sua eredità e rivisitare alcuni franchising dimenticati.
Sembra che l’azienda sia davvero impegnata nella conservazione dei videogiochi, dato che un nuovo brevetto dimostra che alcune periferiche PlayStation già dismesse potrebbero avere una sopravvivenza.
Un brevetto depositato il 30 giugno 2022 da Sony Interactive Entertainment, denominato “Systems and Methods for Converting a Legacy Code into an Updated Code”, evidenzia un processo di emulazione dei videogiochi che Sony potrebbe potenzialmente utilizzare nel prossimo futuro.
Sebbene sia pieno di gergo tecnico, che ostacola la comprensione da parte di chi non conosce l’argomento, un dettaglio interessante che salta all’occhio è un diagramma che apparentemente illustra i metodi per emulare il software che fa uso di vecchie periferiche PlayStation come EyeToy, PS Mouse, PSP Go e qualcosa chiamato “lettore di schede di memoria legacy”.
È difficile sapere esattamente cosa pianifichi Sony con questo brevetto, ma sembra indicare che un giorno sarà possibile l’emulazione ufficiale dei contenuti PlayStation legacy. Sembra così meticoloso al punto che è quasi superfluo, soprattutto considerando che Sony deve ancora preoccuparsi di migliorare il catalogo di giochi PS3 tramite Plus.
Ad ogni modo, è interessante vedere che alcuni utenti potrebbero avere la possibilità di poter riutilizzare le loro vecchie schede di memoria dai tempi PS1 e PS2. Il brevetto mette in evidenza anche PS Move, controller rilasciati nel 2010, che hanno finito per diventare importanti per PSVR.
Come sempre, depositare un brevetto non significa che il prodotto verrà effettivamente rilasciato, ma è del tutto possibile che lo farà, aumentando ulteriormente l’impegno dell’azienda nei confronti dell’eredità.
Hai ancora vecchie periferiche PlayStation?