Pochi giorni dopo aver smesso di visualizzare l’elenco delle autorizzazioni richieste dalle applicazioni nel Google Play Store, l’azienda ha deciso di riportare le informazioni nel suo negozio online. Con questa rimozione, gli utenti non sapevano esattamente se un’applicazione avrebbe richiesto l’autorizzazione per la registrazione audio, l’accesso alla fotocamera o persino i loro dati biometrici.
Nonostante l’annuncio da parte del profilo Android Developers, tuttavia, l’azienda non ha specificato quando la sezione entrerà nuovamente nel Play Store. Google ha lanciato le cosiddette etichette di sicurezza dei dati nel Play Store ad aprile, seguendo gli indicatori di privacy adottati da Apple nel 2020, mostrando quali dati un’app potrebbe raccogliere dagli utenti.
A luglio, dopo che sviluppatori come Mishaal Rahman hanno individuato la modifica, Google ha confermato di aver rimosso la sezione delle autorizzazioni dal Play Store il 13 luglio, ma non ha spiegato perché fosse stata rimossa. Né ha fornito una spiegazione del perché la sezione sia ora ripresa.
Vale la pena di notare che è ancora possibile accedere al menu delle applicazioni dello smartphone e controllare i permessi di ciascuna app, solo che non vengono visualizzati direttamente sulla pagina del Play Store. La nuova modifica consentirà agli utenti di vedere le etichette di sicurezza dei dati e le autorizzazioni delle app direttamente nel negozio. In tempi in cui è sempre più importante prestare attenzione alla sicurezza dei propri dati, la trasparenza non è mai troppa.