Secondo le ultime specifiche, si vocifera che Google abbia ridimensionato il display di Pixel 8, mantenendo invece quello di Pixel 8 Pro invariato.
Secondo l’analista di display Ross Young, il Pixel 8, il prossimo smartphone di Google, subirà alcune modifiche dimensionali al momento del lancio. In particolare, il display del dispositivo misurerà 6,16 pollici in diagonale, inferiore rispetto al pannello da 6,32 pollici del Pixel 7. La scelta di Google di ridurre le dimensioni del display potrebbe essere legata alla volontà dell’azienda di differenziare maggiormente il modello base dal Pixel 8 Pro, che invece presenterà un display da 6,7 pollici, invariato rispetto a quello del precedente Pixel 7 Pro.
Entrambi i display dei nuovi smartphone di Google saranno prodotti da Samsung, a differenza dei pannelli scelti da Apple per l’iPhone 15 Pro e l’iPhone 15 Pro Max. Tale scelta potrebbe permettere a Google di risparmiare sui costi dei componenti, rendendo le sue ammiraglie più convenienti per un pubblico più ampio.
Tuttavia, la riduzione delle dimensioni del display del Pixel 8 potrebbe comportare una minore superficie dello schermo e influire sul reparto batteria, a meno che Google non decida di rendere entrambi gli smartphone più spessi. Resta comunque probabile gli smartphone top di gamma Google manterranno un’alta frequenza di aggiornamento, e sarebbe un ulteriore miglioramento l’implementazione della tecnologia LTPO su entrambi i dispositivi.
La differenza dimensionale tra Pixel 8 e Pixel 8 Pro, dunque, potrebbe rappresentare una scelta ben ponderata da parte di Google, in grado di soddisfare clienti con esigenze differenti, e permettere all’azienda di differenziarsi in maniera più chiara rispetto ai suoi competitor. La riduzione delle dimensioni del display, inoltre, potrebbe rappresentare una soluzione per chi ha mani più piccole e preferisce un dispositivo più compatto nella propria routine quotidiana.
Sarà molto interessante vedere come Google evolverà i propri smartphone nei prossimi mesi, con uno sguardo particolare anche alla concorrenza, per capire in che modo il mercato si adatterà.