Se siete stanchi di chiamate indesiderate da parte di sconosciuti o di chiamanti senza numero identificativo, non siete i soli. Fortunatamente, Google ha la soluzione e dovrebbe essere migliorata sul Pixel 8.
Da qualche anno gli smartphone Pixel dispongono di una funzione chiamata Call Screen, che consente di personalizzare l’esperienza di chiamata per ridurre le chiamate indesiderate. In effetti, la schermata di chiamata intelligente promette semplicemente di identificare il chiamante prima ancora di rispondere alla chiamata.
A tal fine, Call Screen utilizza Google Assistant per chiedere chi è e perché sta chiamando, semplificando la selezione dei chiamanti. L’utente può vedere una trascrizione in tempo reale della conversazione e decidere se rispondere, riagganciare o segnalare la chiamata come spam. Questa novità funziona anche offline e non richiede una connessione a Internet.
Google vuole migliorare la schermata delle chiamate sui suoi prossimi smartphone
Google ha parlato delle funzioni anti-spam dei telefoni Pixel nell’ultimo episodio di Made by Google Podcast. Jonathan Eccles, product manager dell’app Phone by Google, ha dichiarato che l’azienda vuole “risolvere i problemi più grandi” legati alle chiamate indesiderate, che si tratti di spam o robocalling. Il dirigente non ha citato specificamente il Pixel 8, ma ha chiarito che l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo importante nel futuro della schermata delle chiamate sui telefoni Google.
Google vuole un “futuro in cui non si debba mai e poi mai essere infastiditi dal pensiero che il telefono squilli. Dovrebbe essere sempre un momento in cui si pensa che si tratti di qualcosa di importante o piacevole. Niente dovrebbe mai infastidirvi. Allo stesso tempo, non dovreste mai sentirvi inefficienti o improduttivi durante una telefonata”.
Per trasformare questa visione in realtà, Google sta lavorando per migliorare la funzione Call Screen che ha debuttato sul Pixel 3 nel 2018. Per farlo, Google utilizzerà l’intelligenza artificiale, su cui ha posto l’accento fin dall’introduzione di Bard, qualche settimana fa. Si prevede quindi che l’IA conversazionale sarà in grado di identificare l’interlocutore meglio di quanto possa fare Google Assistant sul prossimo Pixel 8.
Sappiamo anche che Google sta testando una funzione chiamata Hold for Me, che consente agli utenti di delegare l’attesa a Google Assistant. Quando gli utenti vengono messi in attesa da un’azienda o da un fornitore di servizi, possono premere un pulsante e lasciare che Google Assistant li ascolti. Quando un rappresentante umano torna in linea, Google Assistant avvisa l’utente con un suono e una vibrazione.