Un salto di qualità nelle funzionalità: Google Assistant non solo gestisce funzioni di base, ma ora dialoga attivamente con l’utente nelle impostazioni, indicando come sfruttare al meglio Pixel 8.
Google fa un ulteriore passo avanti con i suoi nuovi Pixel 8 e Pixel 8 Pro, esaltando e portando all’attenzione dell’utente le funzionalità di Google Assistant nelle impostazioni di sistema, non solo come entità reattiva, ma come presenza proattiva nell’orientare l’utente nell’ottimizzare l’utilizzo del dispositivo.
Da tempo Google Assistant si è affermato come uno strumento utile, consentendo di gestire con la voce svariate funzionalità dei dispositivi, come l’attivazione del Bluetooth e del Wi-Fi, o la ricerca di aggiornamenti di sistema, quali, ad esempio, Android 14. Ora, però, con i Google Pixel 8 e 8 Pro, Google ha l’intenzione di portare tutto questo a un livello superiore, evidenziando in modo marcato tali funzionalità nelle impostazioni di sistema.
Gli utenti che si addentrano nelle impostazioni dei nuovi dispositivi si ritrovano davanti a chiari promemoria e banner che sottolineano quanto Google Assistant possa essere d’aiuto nella gestione del telefono. Uno di questi, posizionato strategicamente nella parte superiore dell’interfaccia di ricerca, interroga direttamente l’utente: “Hai bisogno di aiuto con il tuo telefono Pixel?”, seguito da spiegazioni su come formulare domande e sfruttare al meglio le impostazioni attraverso l’uso di Google Assistant.
In questo percorso orientato all’user-friendly, la novità non si ferma alla semplice segnalazione della presenza di Google Assistant. Approfondendo l’uso seguendo i suggerimenti forniti, si scopre che Google Assistant si presenta con una nuova interfaccia per le domande riguardanti le impostazioni, differente rispetto a quelle dei dispositivi della serie Pixel 7 e precedenti. Oltre a presentare una scheda che invita a cercare gli aggiornamenti di sistema, guidando l’utente attraverso un link diretto, è anche possibile esplorare ulteriori suggerimenti, quali aggiornamenti del Google Play System o patch di sicurezza.
Questo cambio di rotta si presenta logico e funzionale, specialmente considerando che gli aggiornamenti di sistema sono divenuti sempre più labirintici negli ultimi anni, con gli aggiornamenti del Google Play System che hanno introdotto un ulteriore livello di complessità nella già articolata macchina degli aggiornamenti di Google.
Mentre rimane in sospeso la questione se tali miglioramenti arriveranno anche sui modelli precedenti, Google assicura che i tempi di reazione di Google Assistant sono stati ottimizzati con la serie Pixel 8, e che sono state implementate elaborazioni più sofisticate delle pause nel discorso. Ciò lascia presupporre che l’Assistente Google possa beneficiare di miglioramenti nel processore che potrebbero essere esclusivi del Tensor G3, il nuovo chipset presente nel Pixel 8.