Pixel 7 di Google: lo smartphone più difficile da riparare secondo il sito Electronics Hub, specializzato in bricolage e diritto alla riparazione, che ha analizzato 228 modelli di smartphone smontati da iFixit.
Nonostante le loro specifiche tecniche apparentemente non impressionanti, i Google Pixel si sono guadagnati la reputazione di essere smartphone ad alte prestazioni, in particolare nel campo della fotografia, e piuttosto fluidi nell’uso quotidiano. L’ultimo nato, il Pixel 7, non fa eccezione. Detto questo, uno studio di Electronics Hub ci dice che se possedete uno smartphone Google e si rompe, avrete le maggiori difficoltà a ripararlo.
Electronics Hub ha determinato quali sono i dispositivi più facili da riparare “calcolando la percentuale di guide di riparazione per ogni telefono ritenute ‘facili’ da riparare su iFixit” e stimando il tempo necessario per effettuare le riparazioni più comuni, quando i tutorial fornivano tali informazioni. Dopo l’analisi, gli esperti hanno stabilito che lo smartphone più facile da riparare è il Motorola G7, mentre all’ultimo posto si trova il Google Pixel 7.
Il Google Pixel 7 è lo smartphone più difficile da riparare, secondo questa classifica
Mentre per riparare lo smartphone entry-level di Motorola/Lenovo occorrono solo 25 minuti, per lo smartphone dell’azienda del gigante tecnologico di Mountain View sono necessari poco più di 60 minuti. Tuttavia, il sito sottolinea che anche se è difficile intervenire su questo modello, l’operazione è tutt’altro che impossibile: Google ha stretto una partnership con iFixit per vendere i pezzi di ricambio necessari e ha pubblicato guide per facilitare gli interventi tecnici sui suoi dispositivi.
A sorpresa, i giornalisti hanno scoperto che gli iPhone sono “i modelli più numerosi in questa classifica dei telefoni più facili da riparare da soli”. Hanno anche scoperto che gli smartphone Asus sono, in media, i più facili da riparare, mentre gli smartphone Sony sono i più complicati.