Google ha annunciato ieri giovedì 6 ottobre i nuovi smartphone top di gamma Pixel 7 e 7 Pro con il nuovo chip Tensor G2, design migliorato e altro ancora. Scopri quanto si sono evoluti dal Pixel 5 in questo confronto diretto tra generazioni di telefoni Google.
Display e design
A partire dal display di Google Pixel 7, abbiamo sottili evoluzioni poiché le ultime generazioni adottano la stessa tecnologia AMOLED con 90 Hz su tutti i modelli standard e 120 Hz su Pixel 7 Pro.
La novità è la protezione Gorilla Glass Victus per proteggere i display dai graffi, luminosità di picco di 1500 nits per garantire una maggiore leggibilità anche alla luce del sole.
Hardware
Parlando di hardware, ora abbiamo il nuovo chip Google Tensor G2, che è un processore di fascia alta con funzionalità dedicate all’intelligenza artificiale.
Abbiamo già effettuato un’analisi dettagliata tra il Tensor originale e il nuovo Tensor G2 e i principali punti chiave del nuovo chip includono la nuova GPU Mali-G710 MP07, il nuovo ISP con supporto HDR a 10 bit e immagini da 108 MP con ZSL, machine learning 60% più potente e 20% più efficiente rispetto al modello precedente.
La batteria rimane praticamente la stessa sul Pixel 7 Pro rispetto al Pixel 6 Pro, solo il Pixel 7 ha subito una riduzione nella nuova generazione da 4.614 mAh a 4.355 mAh, ma fortunatamente ha una ricarica rapida da 30W.
Comparto fotografico
Parlando di fotocamere, Google Pixel 7 arriva con gli stessi sensori della generazione precedente, poiché Google scommette su miglioramenti nella sua intelligenza artificiale per migliorare le fotografie. La fotocamera frontale ha ricevuto miglioramenti in quanto ora ha 10,8 MP invece di soli 8 MP.
Lo stesso si può dire del Pixel 7 Pro, che mantiene lo stesso set principale, ad eccezione dei teleobiettivi, che ora hanno uno zoom 5x anziché 4x e dell’ultra grandangolare, che ora cattura con un angolo di 125,8º.
Infine, la registrazione video può ora essere eseguita in 4K fino a 60 fps. Nella generazione precedente il limite era 4K a 30 fps.