Il 2020 sarà ricordato come l’anno in cui il ciclismo virtuale ha assunto una sua precisa identità: una bicicletta, un rullo di ultima generazione e un computer che lo collega alla rete e il ciclista entra in un nuovo mondo dalle straordinarie opportunità. È sulla base di questo presupposto che nasce PEDALITALY, la prima start-up che si pone come obiettivo l’ideazione, la realizzazione e la commercializzazione di format di ciclismo virtuale che invitino i ciclisti di tutto il mondo a pedalare in Italia tutto l’anno, indipendentemente dalle condizioni esterne che rendono il ciclismo un’attività esclusivamente stagionale.
L’iniziativa nasce dall’incontro tra Engagigo, azienda proprietaria di ENDU, piattaforma digitale di riferimento della community degli sport endurance, e Gabriele Mirra, già senior manager nel mondo Internet e imprenditore nel settore del cicloturismo. Virtual and real cycling è il claim di PEDALITALY, perché – come si vedrà più avanti – trasformerà il cicloturismo in Italia in una attività per dodici mesi all’anno, combinando format virtuali con tour reali. L’anno della pandemia ha dato una forte accelerazione a questo comparto mettendo in luce un elevato potenziale di fruitori che, attraverso rulli evoluti, possono continuare ad allenarsi tra le quattro mura di casa e, perché no, scoprire itinerari che nel prossimo futuro potranno pedalare “dal vivo” in prima persona.
UNA PROPOSTA PARALLELA
In tal senso PEDALITALY ha una doppia anima: una sportiva e una leisure.
Da una parte propone eventi in grado di riprodurre manifestazioni ciclistiche a cui tutti possono accedere, con tanto di pacco gara digitale, una partenza in linea con countdown come un vero pro, una telecronaca in tempo reale, la presenza di ambassador e personaggi conosciuti. Tutte le gare sfrutteranno la realtà aumentata per permettere ai corridori di vivere un’esperienza immersiva e saranno trasmesse in live streaming sia su Twitch che su Facebook.
La seconda anima virtuale di PEDALITALY concerne l’organizzazione di pedalate in piccoli gruppi con guide che illustrano, per esempio, le bellezze dei percorsi cicloturistici, rispondendo alle domande dei partecipanti e snocciolando curiosità storiche e artistiche sul patrimonio italiano. Per garantire la miglior fruizione possibile del format entertainment, il percorso digitale sarà a numero chiuso, così da permettere ai partecipanti un alto livello di interazione.
LA PAROLA AGLI IDEATORI
PEDALITALY ha già ottenuto un importante riconoscimento, posizionandosi al terzo posto (tra i 334 in competizione) nel bando FactorYmpresa Turismo promosso da MiBACT, gestito da Invitalia e dedicato all’industria cicloturistica italiana.
I mesi invernali prima e il lockdown di marzo in seconda battuta, hanno permesso lo sviluppo di questi servizi digitali che aprono la strada a una nuova concezione del ciclismo: il neverending cycling, sviluppato proprio per quegli appassionati che non vogliono rinunciare a pedalare nemmeno nei mesi più freddi dell’anno.
Virtuale e Reale diventano così i due pilastri di uno stesso evoluto modello di marketing territoriale.
PEDALITALY, COME FUNZIONA E IL PRIMO CALENDARIO
Concretamente il progetto PEDALITALY verrà sviluppato su ROUVY, piattaforma di riferimento per il mondo indoor cycling virtual reality, di cui PEDALITALY è partner esclusivo per l’Italia. Nel momento in cui un utente decide di partecipare ad un evento PEDALITALY riceverà un accesso dedicato a ROUVY utilizzabile per l’evento stesso; non sarà quindi necessario avere un abbonamento alla piattaforma.