Secondo IDC, le spedizioni mondiali di PC scendono del 15,3% nel secondo trimestre del 2022 in quanto domanda e offerta oscillano.
Lo sfortunato arrivo della pandemia di covid-19 nel 2020 ha aumentato il numero di vendite di diversi segmenti di dispositivi elettronici, in particolare accessori come webcam, microfoni, laptop e computer. L’aumento delle vendite è dovuto alla forte domanda da parte degli utenti che cercano dispositivi per l’home office e la didattica a distanza, tuttavia il picco è superato e lo scenario sta tornando ai tassi pre-crisi.
Secondo i rapporti IDC, il mercato dei computer è rimasto forte per due anni, ma dal primo trimestre del 2022 in poi ha iniziato a diminuire. Come mostrato nel sondaggio per il 2° trimestre, la nicchia dei PC ha mostrato un calo del 15,3% quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2021.
Nonostante il calo più marcato sia stato registrato nel 2022 (-15,3%), nel secondo trimestre dello scorso anno la società di analisi ha individuato un trend di regressione nel numero di computer venduti, rilevando in quel periodo un lieve calo del -5,1% con possibilità di peggioramento a causa della crisi dei semiconduttori.
Nonostante i numeri rivelino una diminuzione del numero di unità vendute, questa situazione è stata prevista dagli analisti sulla base della performance media negli anni 2018 e 2019, ovvero prima della pandemia, pari a 62,1 milioni e 65,1 milioni di dispositivi venduti, mentre in 2020 e 2021 i dati sono balzati a oltre 74 milioni.
Vendite in calo
Secondo il sondaggio IDC, il produttore con il maggior numero di vendite nel secondo trimestre 2022 è stato Lenovo con 17,5 milioni di PC venduti e una quota di mercato pari al 24,9%, seguito da HP (13,5 milioni) e Dell (13,2 milioni), a completare il prime tre posizioni in quest’ordine.
Considerando i numeri, Lenovo ha registrato un calo del -12,1% nel numero di vendite rispetto al secondo trimestre del 2021, mentre HP e Dell hanno registrato rispettivamente -27,6% e -5,3%. Guarda la classifica:
In sintesi, nessun brand analizzato ha mostrato un saldo positivo nel periodo valutato dall’azienda, ed è emerso che anche Acer (-19,2%), Apple (-22,5%) e ASUS (-4,6) sono regrediti per numero di laptop venduti; altri ammontano a -12,5% e il numero totale di laptop venduti termina a 71,3 milioni.