Acqua, caduta e altro: OPPO descrive in dettaglio come vengono eseguiti i test di resistenza sui propri smartphone.
Lo sviluppo di un nuovo modello di smartphone è un processo che richiede tempo e molte conoscenze tecniche da parte degli ingegneri dei produttori. Oltre ai miglioramenti delle prestazioni e della costruzione, i telefoni devono anche essere conformi alle normative che determinano i livelli di sicurezza per gli utenti e il dispositivo stesso.
Nei laboratori delle aziende, i prototipi devono affrontare una serie di test di resistenza a cadute, urti e liquidi per garantire che il dispositivo svolga la sua vita utile senza problemi causati dall’usura prematura dei componenti interni ed esterni.
In un video pubblicato da OPPO, il brand asiatico mette in evidenza i passaggi analizzati nel suo rigoroso test di resistenza effettuato su tutti gli smartphone del produttore, coprendo sia i dispositivi entry-level che le versioni più costose che hanno materiali di migliore qualità.
Secondo l’azienda, una delle valutazioni fatte dai tecnici dell’azienda è il test di caduta, situazione che, come suggerisce il nome, sottopone il dispositivo a cadute intenzionali da altezze che variano tra 50 cm e 1,5 m, scenari che simulano la caduta da un tavolo o quando per esempio si cerca di mettere il telefono in tasca.
Oltre a questo test che verifica la resistenza dello schermo e della costruzione, i telefoni ricevono anche una “doccia a pioggia” artificiale con una portata di 10 litri al minuto per certificare l’impermeabilità nei modelli compatibili con le certificazioni che garantiscono questa protezione, come la certificazione IPX4 e IP68.
I dispositivi vengono anche immersi in contenitori profondi 20 cm per 30 secondi per verificare in seguito se alcuni componenti interni sono stati bagnati.
Infine, gli esperti adottano anche numerosi altri criteri di valutazione prima del lancio di uno smartphone, eseguendo shock termici sul dispositivo per più di 300 ore e mantenendolo per 14 giorni in un ambiente con umidità del 95%, situazioni estreme considerate ai fini della certificazione.