OPPO e OnePlus iniziano ad integrare funzionalità AI nei loro ultimi modelli di smartphone, con l’intenzione di migliorare l’esperienza utente.
L’ascesa dell’intelligenza artificiale (AI) nei nostri smartphone è ormai una realtà consolidata, e produttori del settore mobile come OPPO e OnePlus non sono da meno. Di recente, questi due colossi della tecnologia cinese hanno annunciato l’introduzione di funzioni AI nei loro dispositivi di ultima generazione. Queste innovazioni sono state lanciate inizialmente in Cina, con i modelli OnePlus 11 e OnePlus 12 tra i primi a beneficiarne.
La decisione di OPPO e OnePlus di abbracciare l’intelligenza artificiale segue l’esempio di altri giganti del settore come Google e Samsung, che da tempo integrano l’intelligenza artificiale nei loro smartphone della serie Pixel 8 e Galaxy S24 per migliorare l’esperienza utente. L’obiettivo è chiaro: offrire funzionalità più smart e personalizzate che rispondano meglio alle esigenze degli utenti.
Tra le nuove funzioni AI introdotte troviamo l’AI Summariser, capace di riassumere automaticamente le telefonate fornendo dettagli utili come la posizione e l’orario. Una funzione particolarmente innovativa è l’AIGC Remover, che permette di rimuovere oggetti e persone indesiderate dalle foto, migliorando così la qualità visiva degli scatti senza necessità di editing manuale. Inoltre, una funzione dedicata al riassunto di articoli semplifica l’accesso alle informazioni chiave, rendendo la lettura più veloce e dettagliata.
Gli smartphone che per primi godranno di queste avanzate funzioni AI includono una gamma selezionata di modelli OPPO e OnePlus, tra cui OPPO Find X7, X7 Ultra, X6, X6 Pro, N3, N3 Flip, Reno 11, 11 Pro, 10, 10 Pro, 10 Pro Plus, e i OnePlus 12, 11, Ace 3, Ace 2, Ace 2 Pro.
Per il momento, queste funzionalità resteranno esclusive del mercato cinese, senza indicazioni precise sul loro rilascio a livello internazionale. Tuttavia, la comunità globale di tecnologia resta in attesa di ulteriori aggiornamenti, sperando che queste innovazioni possano presto essere disponibili anche fuori dalla Cina.
