Oppo A79 5G è uno smartphone di fascia media che vuole catturare l’utente con il suo stiloso design, ma sarà abbastanza concreto per consigliarlo? Vediamolo insieme nella nostra recensione completa!
Nelle ultime settimane ho avuto modo di provare il nuovo Oppo A79 5G, uno smartphone medio gamma che cerca di unire bellezza e funzionalità in una fascia di prezzo molto popolata. Si tratta di uno smartphone lanciato ad ottobre 2023 al prezzo di 299,99€ per l’anacronistico taglio base 4+128GB e si sale fino a 349,99€ per la 8+256GB. Prezzi che si possono considerare alti in relazione alle specifiche tecniche dello smartphone. Però, negli ultimi due mesi, il suo prezzo è sceso considerevolmente ed è interessante vedere se oggi ha senso di essere tenuto in considerazione, soprattutto se operatori come TIM lo propongono nel loro catalogo a poco più di 200€ e qualcuno di voi potrebbe essere interessato al suo acquisto.
Confezione
La confezione di Oppo A79 5G è molto carina, ha una bella trama ed è stato utilizzato inchiostro di soia. Appena apriamo la confezione però notiamo che, per quanto sia curata, non include proprio nulla! Troviamo solo lo smartphone, il cavo USB-C, la classica spilla per accedere al vano SIM (dual SIM, no micro-SD) e della manualistica rapida. Secondo me, piuttosto che concentrarsi nel far apparire bella la confezione, si poteva lavorare per includere almeno una semplice cover in silicone. È un peccato che Oppo, azienda pioniera delle confezioni complete, abbia deciso di seguire il trend delle “confezioni scarne“. È presente una pellicola di plastica sul display, ma lascia a desiderare.
Design e display
Oppo A79 5G riprende le linee dell’Oppo Reno 8 Pro, ha un design a mattoncino e un simile blocco rettangolare per le fotocamere. Lo smartphone è realizzato in plastica, ma è lavorato in modo da sembrare premium. Il frame in plastica ha una trama che alla vista lo rende metallo, idea simile è stata utilizzata per la back cover che sfoggia una texture che la fa riflettere come se fosse vetro, ma al tatto capiamo che si tratta di plastica. In mano lo smartphone restituisce una buona sensazione di solidità, molto simile a quella vista su realme C67. Oppo A79 5G è uno smartphone molto grande (165.6 x 76 x 8 mm), più grande di un Samsung Galaxy S24 Ultra o di un iPhone 15 Pro Max, ma per fortuna ha un peso di “soli” 193gr. Inoltre, è certificato IPX4.
Il display è un grande pannello IPS da 6,72″ in risoluzione FHD+ e refresh rate a 90Hz, il tutto è protetto da un vetro Panda Glass. Diciamolo chiaramente, non è il display di un prodotto da 299,99€, è un pannello che troviamo negli smartphone sotto i 200€, la tecnologia AMOLED è ampiamente sdoganata in questa fascia di prezzo. La luminosità massima è di poco inferiore ai 700 nits, sotto la luce del sole non è il massimo. Troviamo anche degli speaker stereo ma appena superiamo l’80% del volume inizia a distorcere le alte frequenze; c’è anche una funzione per alzare il volume oltre il 100% che sconsigliamo. Presente il jack audio da 3.5mm, funziona correttamente ma l’output non è dei più puliti.
Esperienza d’uso: ColorOS 13.1, tanta memoria e MediaTek Dimensity 6020? Buona combo!
Oppo A79 5G utilizza il “nuovo” MediaTek Dimensity 6020 a 7nm, un SoC octa-core a 2.2GHz con GPU Mali-G57 MP2. In realtà, se controlliamo bene, scopriamo che il Dimensity 6020 è un semplice rebrand del Dimensity 700 del 2020, quindi, ci troviamo tra le mani un SoC di quattro anni fa; a 200€ ci posso anche passare sopra, ma non a 299,99€. Lo smartphone è responsivo e tende a non inchiodarsi, se non proprio quando apriamo applicazioni complesse o giochi 3D (quasi proibitivi su uno smartphone del genere).
La fluidità c’è, merito delle gradevoli animazioni della ColorOS 13.1 e il refresh rate a 90Hz, paragonato a smartphone Samsung di questa fascia l’A79 5G è nettamente più veloce e piacevole da utilizzare, ma il resto della concorrenza è più prestante. Giusto per darvi un metro di paragone, le prestazioni sono il linea con MediaTek Helio G99 Ultra e leggermente sotto lo Snapdragon 695 5G. Sottolineo che questa è l’esperienza riscontrata con il taglio dotato di 8GB di RAM LPDDR4X e 256GB di archiviazione (UFS 2.2); la versione 4+128GB è decisamente sconsigliata nel 2024.
Lo smartphone è stato lanciato sul mercato con Android 13 e ColorOS 13.1, attualmente ha le patch del 5 gennaio 2024 ma sul fronte Android 14 tutto tace. Sulla politica di aggiornamenti di questo device sappiamo poco, anzi, proprio nulla; se le voci di corridoio del singolo major update sono vere, per questo Oppo A79 5G non si mette bene. Android 14 è uscito ad inizio ottobre e Oppo A79 5G arriva a fine ottobre, quindi, doveva arrivare sul mercato con Android 14 preinstallato, ma Oppo non è l’unico brand ad aver adottato una simile politica. Io spero che possa ricevere come minimo due anni di patch (fino al 2025) e almeno un ulteriore major update (Android 15).
Detto ciò, la ColorOS 13.1 su questo Oppo A79 5G è completa per la maggior parte. Troviamo tutte le funzioni principali, con alcune eccezioni: possibilità extra della gestione del profilo colore; niente strumenti per il miglioramento video; niente Always on display (visto il pannello IPS). Segnalo che appena acceso lo smartphone è pieno di bloatware, ma queste app posso essere rimosse in un passaggio solo.
Foto e video
Oppo A79 5G è dotato di un comparto fotografico semplice: principale da 50MP f/1.8 e la solita inutile macro da 2MP f/2.4. Gli scatti con buona luce sono sufficienti, certamente non da smartphone da 300€, ma nel complesso sono sufficienti e godono di un buon dettaglio se paragonati a prodotti da 200€. È presente un tasto “2x” in bella vista ma, ovviamente, si tratta di un crop, che nel complesso non è malvagio ma stranamente la resa cromatica tra 1x e 2x è differente nonostante utilizzi lo stesso sensore. Ad 1x le immagini sono un po’ troppo contrastate e leggermente sottoesposte, mentre a 2x tende ad illuminare troppo la scene e saturare i colori. Di sera è mediocre, più cala la luce peggiore sarà lo scatto; in interna, con luce artificiale, la scena è cromaticamente coerente ma è presente tanto rumore digitale. La selfie camera da 8MP è discreta, dovete solo stare attenti a disattivare il filtro “Bellezza” e buttare un’occhio all’esposizione.
La registrazione video è limitata a 1080p 30fps, con una stabilizzazione elettronica minima e un autofocus lento. Le riprese risultano poco convincenti e, come per le foto, più in linea con la fascia medio bassa e non con il listino di 299€.
Autonomia e ricezione
Il modulo batteria di Oppo A79 5G è da 5000 mAh, lo smartphone riesce a coprire tranquillamente una giornata di utilizzo intenso con una buona riserva di batteria residua, personalmente sono sempre arrivato a sera con un buon 25%. Con un utilizzo più normale, da utente medio che naviga i social, è possibile coprire le due giornate senza patemi. La ricarica da 33W impiega un’ora e 12 minuti per fare uno 0-100%, in 30 minuti è possibile raggiungere il 48% della carica.
La ricezione telefonica è nella media ma il Wi-Fi è mediocre, non tanto per l’assenza del Wi-Fi 6 ma proprio per la portata e stabilità del segnale. A casa ho una Fibra FTTC, ma non c’è stato verso di fargli raggiungere i classici 180-190 MB/s che raggiungo di solito, lui si è sempre fermato a 100-110 MB/s quando posizionato davanti al modem.
Considerazioni finali
Mi ha convito questo Oppo A79 5G? No, non a questo prezzo e con l’attuale concorrenza. Sottolineo che quando dico “prezzo“, non mi riferisco a quello di listino, perché è chiaro che a 299,99€ sia fuori mercato, ma parlo proprio dell’attuale street price di circa 240€ per il taglio 8+256GB su Amazon. Oppo A79 5G non spicca ed appare come l’ennesimo anonimo medio gamma. I pochi aspetti positivi, quali un ampio display, una buona autonomia o un design gradevole, non sono sue esclusive ma caratteristiche ormai comuni negli smartphone di fascia medio bassa. Il consiglio che posso dare ad Oppo è quello di centrare meglio i suoi prodotti a livello di prezzo e offrire smartphone più bilanciati, che non puntino tutto sul design.
Pro:
- grande display;
- ottima autonomia;
- dotato di accensione programmata;
- la ColorOS 13.1 è solida;
Contro:
- comparto fotografico sufficiente;
- troppe app preinstallate;
- prestazione Wi-Fi sotto la media;
- Android 14 ancora non si vede;
- supporto software incerto.
I voti qui di seguito si basano su una valutazione sul suo prezzo attuale di circa 240€.
I nostri articoli possono includere link di affiliazione e se acquistate qualcosa attraverso un link, potremmo guadagnare una commissione.