L’accesso all’API GPT-4 è stato esteso a tutti gli sviluppatori. OpenAI ha inoltre piani ambiziosi per migliorare e perfezionare ulteriormente le proprie tecnologie.

OpenAI, una delle principali organizzazioni di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale (IA), ha annunciato l’apertura dell’accesso alla sua ultima versione di IA, GPT-4, a tutti gli sviluppatori abbonati all’API a pagamento. Questa mossa rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’IA, promuovendo la democratizzazione della tecnologia e permettendo a più sviluppatori di contribuire alla prossima ondata di innovazione nell’IA.

Fino a poco tempo fa, l’accesso a questa tecnologia avanzata era limitato a un piccolo gruppo di sviluppatori selezionati e agli utenti premium di ChatGPT Plus. Ora, con la sua più recente mossa, OpenAI non solo ha allargato il campo di gioco, ma ha anche indicato la sua intenzione di continuare a migliorare e potenziare la propria tecnologia.

Nel suo recente post sul blog, OpenAI ha annunciato che “oggi tutti gli sviluppatori API esistenti con una cronologia di pagamenti riusciti possono accedere all’API GPT-4 con contesto 8K. Stiamo pianificando di estendere l’accesso a nuovi sviluppatori entro la fine di questo mese e poi di aumentare progressivamente i limiti di velocità a seconda della disponibilità di calcolo”. Questa apertura rappresenta un’opportunità significativa per gli sviluppatori di esplorare e implementare le capacità del GPT-4 nelle loro applicazioni.

OpenAI non si ferma alla mera apertura dell’accesso al GPT-4. L’organizzazione ha infatti manifestato la sua intenzione di rendere le altre sue API più fruibili, come GPT-3.5 Turbo, Whisper e l’API di generazione di immagini DALL·E. È attualmente in corso un lavoro per rendere possibile l’affinamento di GPT-4 e GPT-3.5 Turbo, con l’obiettivo di rendere questi miglioramenti disponibili per gli sviluppatori nel corso del 2023.

A marzo, OpenAI ha lanciato la sua API Chat Completions, che fornisce agli sviluppatori gli strumenti per creare esperienze di conversazione avanzate e completare un’ampia gamma di attività per ChatGPT. Di conseguenza, dal 4 gennaio 2024, alcuni dei vecchi modelli che utilizzano l’API di completamento saranno ritirati. Nonostante quest’API rimarrà accessibile, da oggi verrà etichettata come “legacy” nella documentazione per gli sviluppatori di OpenAI.

Gli sviluppatori che attualmente utilizzano i vecchi modelli di incorporamento di ChatGPT sono chiamati ad aggiornarsi al modello di incorporamento attuale, denominato text-embedding-ada-002, entro il 4 gennaio 2024. Questa mossa indica un passaggio verso modelli più avanzati e l’adozione di nuovi standard nell’ecosistema dell’IA.

Per concludere, una delle notizie più intriganti emerse da OpenAI riguarda il futuro dell’intelligenza artificiale. Nel suo recente post, la compagnia ha sollevato l’ipotesi di sviluppare un’intelligenza artificiale superiore all’uomo entro il prossimo decennio. Fantascienza? Potrebbe sembrarlo, ma con la velocità a cui l’IA si sta sviluppando, ciò potrebbe diventare una realtà prima di quanto pensiamo.

Questo annuncio segna un momento cruciale nel viaggio dell’IA. Non solo pone le basi per una maggiore innovazione, ma stimola anche la discussione su questioni etiche e normative relative all’IA. Rimane da vedere come OpenAI, e l’industria dell’IA nel suo insieme, affronteranno queste sfide in futuro. Rimani sintonizzato per ulteriori aggiornamenti su queste ed altre novità nel mondo dell’intelligenza artificiale.

Articolo precedenteDJI Mini 3 Pro, il drone per tutti – Recensione
Articolo successivoPokémon Sleep arriva entro la fine dell’estate