OpenAI o1: l’intelligenza artificiale raggiunge nuovi traguardi. I nuovi modelli sono in grado di risolvere problemi complessi e di apprendere in modo più efficace.
OpenAI ha presentato OpenAI o1, una nuova serie di modelli progettati per affrontare questioni complesse, migliorando la risoluzione e l’accuratezza rispetto alle versioni precedenti. I modelli, chiamati o1-preview e o1-mini, sono già disponibili su ChatGPT e tramite API per gli sviluppatori.
I modelli OpenAI o1 sono stati creati per affrontare problemi complicati in campi come fisica, chimica e biologia, comportandosi nei test in modo simile a studenti di dottorato alle prese con queste materie. Hanno ottenuto risultati promettenti anche in aree come matematica e programmazione, grazie a un metodo di elaborazione che permette loro di esplorare diverse soluzioni e correggere eventuali errori lungo il percorso.
Nonostante questi miglioramenti, OpenAI ha evidenziato che, trattandosi di una versione preliminare, i nuovi modelli non includono ancora molte delle funzioni avanzate che gli utenti di ChatGPT conoscono bene. La navigazione web, il caricamento di immagini e file, così come altre funzionalità presenti nell’API, come il supporto agli strumenti, lo streaming e la personalizzazione dei messaggi, non sono ancora disponibili. Per questo motivo, per casi d’uso più comuni e meno tecnici, il modello GPT-4 resta ancora più funzionale e versatile.
Dal punto di vista della sicurezza, OpenAI ha dichiarato di aver potenziato le misure per garantire un maggiore allineamento agli standard di sicurezza e alle linee guida attuali. L’implementazione include una maggiore collaborazione con enti governativi e altre organizzazioni, con l’obiettivo di rendere i nuovi modelli più sicuri e affidabili per tutti gli utenti.
Per quanto riguarda la disponibilità, gli utenti Plus e Team di ChatGPT hanno già accesso all’anteprima del modello o1-preview. Inoltre, il modello o1-mini, progettato per rispondere rapidamente a domande nel campo STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), è già attivo e utilizzabile. Gli utenti Enterprise ed Edu potranno accedere ai nuovi modelli la prossima settimana. Per gli sviluppatori, OpenAI ha reso disponibili questi modelli anche tramite API, con alcuni limiti tariffari e funzionali.
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